Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] richiedere fondi allo Stato.
La legge prevede la costruzione di un PalazzodiGiustizia, di un Policlinico, di un Palazzodi Belle Arti, di una sede per l’Accademia delle scienze, di un ospedale militare, di caserme e una piazza d’armi, oltre a due ...
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BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] col governo". L'anno dopo, per la costruzione del palazzodiGiustizia in Roma, nonostante la sua condizione di deputato, il B. era consulente dell'impresa Borrelli ed estensore di un contratto-capestro nei riguardi del governo, competenze queste ...
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PELLEGRINI, Giampietro Domenico
Camilla Poesio
PELLEGRINI, Giampietro Domenico. – Nacque a Brienza, in provincia di Potenza, il 30 agosto 1899 da Benedetto Pellegrini e da Benedetta Giampietro.
Massone, [...] cassazione, evase, nella notte tra il 15 e il 16 novembre 1945, dalle carceri del palazzodiGiustiziadi Milano, rimanendo latitante fino all’esito del ricorso. Il 21 ottobre 1946 la Corte dichiarò estinti per amnistia i reati a suo carico e ordinò ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] , il 14 giugno 1900, il F. fece parte della commissione d'inchiesta sulla spesa per la costruzione del palazzodigiustizia in Roma (1912) e di quella per la vigilanza sull'amministrazione delle ferrovie dello Stato (1914). Dal 31 dic. 1918 fu membro ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] Eleonora. Erede del cospicuo patrimonio dei marchesi di Vescovado, che in globava, oltre al palazzo cittadino (poi palazzodiGiustizia), una delle maggiori proprietà fondiarie del Mantovano (il C. era padrone di 17.247 pertiche, concentrate in gran ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] talvolta una vicinanza alle posizioni dei socialisti.
La fine della sua vita parlamentare fu legata allo scandalo del palazzodiGiustiziadi Roma: legale dei costruttori in causa contro lo Stato e indotto a dimettersi per gli sviluppi dell'inchiesta ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu commissario generale di Borso d'Este, nel 1471 e 1472 sindaco del palazzodigiustizia a Ferrara, nel 1474 e 1475 capitano generale del Polesine a Rovigo. Nel giugno-luglio 1470 ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] . Il 5 giugno 1913, dopo la discussione alla Camera sui rapporti intrattenuti con l'impresa costruttrice del Palazzodigiustiziadi Roma da parte di alcuni deputati, egli compreso, prima o dopo il loro ingresso a Montecitorio, nel corso della quale ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] coraggiosi coinvolgimenti del patriziato in tentativi di riforma della giustizia penale (anche se poi i , Ithaca 1966, p. 78; E. De Negri, Dei palazzi "mercantili" genovesi. A proposito del palazzodi A. de Negro a Banchi, in Boll. ligustico per la ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] rispetto per il suo senso digiustizia.
Il D. iniziò la sua carriera. al servizio del Banco di S. Giorgio nel 1487, 1490, gli decretarono l'erezione di una statua (la prima, a Genova, dedicata a un cittadino vivente) in palazzo S. Giorgio, che fu ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...