CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] dileguò allora dalla Sicilia e riparò a Roma, dove con il tramite di quella ambasciata spagnola chiese di presentarsi personalmente al re. Ottenne udienza da Filippo II e quindi giustizia, quella stessa che in gioventù aveva ottenuto da Carlo V per l ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] "succede che per attentati fatti dagli ufiziali francesi su la legazione di Avignone... nascano diffidenze. Bisognerà rappresentare in tal caso esattamente gli inconvenienti e richiamare la giustizia e pietà del Re, dalle quali si può sperare riparo ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] raggiunse e prese Ardara (dove si trovava il palazzo regio, con la chiesa di S. Maria), e si concluse con la costruzione s'impegnò ad amministrare la giustizia al popolo pisano secondo il costume sardo, sottoscrivendo di persona il documento (sia ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] meglio ligure del Ponente) come comandante delle guardie dei palazzo pontificio: un incarico che gli servi per procacciare impiego a giustizia, e che il castello signorile fosse un ricettacolo di bravi protetti dal podestà in carica. Nel settembre di ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la volta essenzialmente ai problemi della giustizia e dell'annona, ossia a ristabilire in città normali condizioni di vita.
Dopo esser stato rimpatriato ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] palazzo imperiale di Costantinopoli, dove si trovava dal 944, dopo essere stato tolto agli Arabi di Edessa (perciò era definito anche Immagine di funzione nella riorganizzazione dell'amministrazione della giustizia. Il decreto istitutivo della nuova ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] colpì più duramente i comunisti, il gruppo di aderenti a "Giustizia e Libertà", gli anarchici e gli Sloveni. 67-77; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, ad Indicem; A. Tamaro, Vent'anni di storia, 1922-1943, Roma 1952-54 ...
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CORNER, Giovan Battista
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 1° apr. 1613 da Girolamo di Giacomo Alvise, dei Corner detti Piscopia dal feudo cipriota di Episkopi di cui erano stati investiti nel sec. XIV, [...] del Senato (1650-51, 1658-59, 1687-89); sopraprovveditore alla Giustizia Nuova (1654-55), alle Pompe (1662-63, 1676 -77, 1679 del Santo a Padova, appose lapidi nei suoi palazzidi Venezia e di Padova. Ancora nel testamento rievocava la sua figura ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] Chiesa e come ricompensa ottenne il possesso del palazzo Marbeuf nel centro di Parigi, che aprì a fastosi ricevimenti. Infine condusse società. Nella capitale i ministeri di Polizia generale, Interni, Finanze, Giustizia, Esteri e Guerra formarono gli ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] pervenuto a ogni "eccesso di temerità e sprezzo della giustizia". Va da sé che se questa - la giustizia veneta - non riesce , bollata con il s. Marco in pietra la porta del palazzo, spianata la dilatazione sulla sinistra ideata da V. Scamozzi, ossia ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...