CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] opposizioni per la provincia di Salerno. Fu anche corrispondente locale di La Giustizia.
Ferito ed arrestato nel al partito; il C. veniva confermato nella direzione.
La scissione dipalazzo Barberini provocò un rimpasto del governo, nel quale il C. ...
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PESARO, Giovanni
Federico Barbierato
PESARO, Giovanni. – Nacque il 1° settembre 1589 da Vettore, del ramo di Rio Marin (detto anche ‘dal carro’), e da Elena Soranzo, ultimo fra quattro maschi; ebbe [...] mano libera ai suoi soldati di saccheggiare lo stesso territorio veneto, nonché di essersi lui stesso impadronito di quadri e beni di valore.
Problemi con la giustizia non erano nuovi in famiglia. Uno dei fratelli di Pesaro, Leonardo, era stato ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Partito da Macerata, il F. arrivò a Liegi il 14 settembre. Egli decise di fissare lì la sua dimora, presso un convento di francescani vicino al palazzo episcopale, poiché Colonia sembrava essere uno degli epicentri della peste che stava devastando la ...
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CHIALAMBERTO, Domenico Simone Ambrosio conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino il 12 febbr. 1754 (Manno, Supplemento) dal conte Aleramo e Maria Teresa Scarandi Scala. Della famiglia Ambrosio, [...] perché "la prontezza del castigo soddisfacesse alla giustizia e servisse di freno ai malintenzionati" (editto 25 maggio atto formale di abdicazione (21 maggio 1802); il successivo 4 giugno, in Roma nella sala delle udienze dipalazzo Colonna, ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] Crispi (1893-1896) fu nominato sottosegretario di Stato nel ministero di Grazia e Giustizia.
Molto vicino al Brin e poi al Finanze on. Daneo per l'inaugurazione del palazzo degli uffici finanziari di Torino, Roma 1916; Sulla politica delle ...
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DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo di Giovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] di governatore di Corsica, di durata biennale.
Al rientro dall'isola (dove nel 1613, a Bastia, venne apposta una lapide in suo ricordo sul palazzo tutte le virtù principesche come pietà, prudenza, giustizia, vigilanza, ed una certa affabile gravità ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] di voler comporre "con giustizia e di Martino dei conti di Lavagna, prestò giuramento di fedeltà al Comune di Genova e alla "Compagna" di Sestri Levante.
L'E., ben radicato nella città come proprietario di grandi beni immobiliari (aveva un palazzo ...
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GUIDO di Piacenza
Irene Scaravelli
Nacque nell'ultimo quarto del IX secolo. Secondo alcuni fu di stirpe longobarda, poiché in un documento del 963 suo nipote Alberico, figlio del fratello Raginerio, [...] giustizia furono vani poiché Ugo temeva, appunto, complicazioni e ribellioni da parte degli usurpatori. A Gerlanno non rimase che ricorrere a mezzi di una noce di cocco e dalla bisaccia in cui egli conservava il Vangelo. Ugo indisse a palazzo un' ...
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CORNER, Giacomo
Renzo Derosas
Nacque il 29 nov. 1556da Giovanni di Marco, del ramo di S. Paternian, e da Cecilia di Girolamo Corner.
Dei suoi fratelli - Marco, Girolamo, Nicolò, Fantino - solo il secondo [...] incarichi: successivamente giudice "di rispetto" del banco Pisani (1607), provveditore alla Giustizia vecchia (1608 e dogi Giovanni Bembo e Nicolò Donà, correttore delle leggi dipalazzo ed elettore del doge Antonio Priuli (1618), governatore delle ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] il sec. XVI, tenuta il 10 maggio 1902 nel salone dipalazzo Giustiniani, sede del Grande Oriente romano). L'elevazione al 3 rapporti con Giustizia e libertà. Tuttavia, tra i vari progetti e maneggi attribuitigli di volta in volta (traffici di armi con ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...