GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] giustizia e il comando militare concordarono di alternarsi ogni anno nella carica di capitano e governatore della rocca di a Sarzana, nel palazzo del cognato, un trattato di accomandigia nel quale, oltre all'impegno di servire la Repubblica e ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] una prassi che prevedeva l'invio di due patrizi ogni cinque anni, per rendere giustizia a quei sudditi, "li qual offesi di Bolsena, fu sopraintendente alle Fabbriche dipalazzo, nel 1564 ebbe l'incarico di assistere Paolo Manuzio nella fondazione di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] morir alcun", a riprova di temperamento alieno dalla violenza e rispettoso della giustizia.
Eletto inquisitore sopra il nobilissima et singolare..., Venetia 1663, pp. 160, 598 s.; G. Palazzi, Fasti ducales, Venetiis 1696, pp. 204 s.; P. Bembo, ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] nel giugno del 1531 il B., insieme con il cugino Giovanni di Lorenzo e con altri esponenti del partito dipalazzo, difese apertamente i canonici lateranensi di S. Frediano dalle minacce di espulsione levate dagli Straccioni.
Il 20 ott. 1531 il B. fu ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] , era di grande valore simbolico, oltre che pratico, il diritto di portare anche all’interno del palazzo comunale armi e del popolo di Bologna», titolo che in seguito il signore corresse in quello di «conservatore di pace e giustizia», così come i ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] ai Serenissimi gli agitati trascorsi del F. con la giustizia, forse per attaccare indirettamente i troppo attivi Durazzo (Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto, 1582): un incarico di prestigio che premiando le capacità del F. avrebbe dovuto ...
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CARINI, Laurea Lanza baronessa di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nel 1529, da Cesare Lanza, barone di Castania e di Trabia, e da Lucrezia Gaetani.
Il padre apparteneva ad una famiglia di recente nobiltà: [...] dileguò allora dalla Sicilia e riparò a Roma, dove con il tramite di quella ambasciata spagnola chiese di presentarsi personalmente al re. Ottenne udienza da Filippo II e quindi giustizia, quella stessa che in gioventù aveva ottenuto da Carlo V per l ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] "succede che per attentati fatti dagli ufiziali francesi su la legazione di Avignone... nascano diffidenze. Bisognerà rappresentare in tal caso esattamente gli inconvenienti e richiamare la giustizia e pietà del Re, dalle quali si può sperare riparo ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] raggiunse e prese Ardara (dove si trovava il palazzo regio, con la chiesa di S. Maria), e si concluse con la costruzione s'impegnò ad amministrare la giustizia al popolo pisano secondo il costume sardo, sottoscrivendo di persona il documento (sia ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Figlio di Stefano di Gian Domenico di Stefano e di Brigida Doria di Stefano di Lazzaro, nacque ad Oneglia il 21 nov. 1523.
Apparteneva al ramo onegliese della [...] meglio ligure del Ponente) come comandante delle guardie dei palazzo pontificio: un incarico che gli servi per procacciare impiego a giustizia, e che il castello signorile fosse un ricettacolo di bravi protetti dal podestà in carica. Nel settembre di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...