Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] ottimismo. La tensione sui mari si era allentata con la firma del trattato di pace con Genova nel tesi (pp. 44-49) che il palazzodi Ziani fosse stato abbattuto subito dopo il 1310 e un nuovo palazzo innalzato a livello della loggia, fungendo poi ...
Leggi Tutto
STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] di Ur (British Museum), risalente al XXV sec. a.C. - forse esso stesso decorazione di un cordofono - sia in quello diMari C.), nel «fregio» scultoreo di Airtam in Battriana (II-III sec. d.C.?), nelle pitture del palazzodi Toprak Kala in Chorasmia (« ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] città antico-orientale e delle sue componenti più vistose (palazzi e templi), in rapporto alla tradizione di grandi scavi urbani (tipo Mari e Uruk per la Mesopotamia) e alla revisione di scavi passati (Mohenjo Daro). Anche l'archeologia europea ha ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] terrecotte architettoniche.
A differenza del solitario e dominante «palazzo» di Poggio Civitate di Murlo, sorto intorno al 6o a.C. e diversi centri come Abu Ṣalabikh, Fara, TeIl Taya e Mari, con una distribuzione geografica ad ampio raggio.
Accanto a ...
Leggi Tutto
Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] del periodo Medio Minoico IIB, provenienti dall'antico palazzodi Festo; i sigilli del Medio Minoico II recano Turchia centrale, mentre Babilonia, Sippar, Mari e Karkemiš sull'Eufrate erano parte di una fittissima rete commerciale; Ešnuna, sulla ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] documenti ottomani il titulus di Mehmed è ulṭān al-barrayn wa-al-baḥrayn, («sultano dei due continenti e dei due mari», rispettivamente Rumelia e dell’ippodromo96. La presenza del monumentale palazzodi Ibrahim Paşa indica una riappropriazione dello ...
Leggi Tutto
Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] di c. trovato a Mari; la mancanza di copertura non rende però del tutto sicura questa identificazione; potrebbe trattarsi di un complesso di funzione architettonica: così è l'antico palazzo, di influsso completamente orientale, con un'ampia facciata ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Mari il persiano, che si diceva essere opera di Ibas, gli scritti di Teodoreto di Ciro, composti contro la vera fede, e i dodici "capitula" di riserve, poi lasciò il palazzodi Placidia dove dimorava per rifugiarsi nella chiesa di S. Pietro in Ormisda ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] essere un puro caso che del periodo predinastico nessun affresco sia stato conservato in templi o palazzi. L'interesse delle pitture diMari (v.) sta nel fatto che, astraendo da scene convenzionali quali possono riscontrarsi in innumerevoli sigilli ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Nippur) e, in ultima analisi, con la tradizione assira (palazzodi Sargon a Khorsabad). Sempre a Sirkap, nella parte alta del scuola di architettura religiosa brahmanica (Gandhara-Nagara), della quale diversi siti (Katas, Kafir Kot, Mari, Malot ...
Leggi Tutto
interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...