Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] di circa 30 km. I testi paleoassiri di Kültepe e quelli paleobabilonesi diMari permettono di ricostruire itinerari di fatto in primo luogo le porte urbiche o anche le porte del palazzo. Con l'inizio del II millennio a.C. prende forma concreta ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] El-Amarna Tafeln, Lipsia 1915), composto prevalentemente di lettere in lingua accadica, o come quelli di Boǧazköy, e diMari (v.), solo merita la definizione di b., quella scoperta nel 1887-88 nel palazzo del re assiro Assurbanipal (morto nel 626 a ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] Beniamino di Tudela, che nel suo viaggio (1160-73) fu a Babilonia e menzionò i resti del palazzodidi questa stratigrafia e la relativa terminologia sono ancora oggi di universale impiego per il III millennio a.C. Gli scavi di A. Parrot a Mari ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] mari" (pp. 619 s.). Nel 1796 Stefano fu tra gli interpreti de Il burbero di buon cuore di Martín y Soler e Rinaldo d'Aste di musica di Anfossi, rappresentato con scene e costumi di sfarzo straordinario nel palazzodi Gatčina per il compleanno di Maria ...
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CHIGI, Flavio
Enrico Stumpo
Nacque a Siena l'11 maggio 1631 da Mario di Fabio, del ramo di Mariano della grande famiglia senese, e da Berenice della Ciaia.
Le fortune della famiglia non potevano certo [...] allievi del Bernini quali A. Raggi, E. Buselli, B. e G. A. Mari. L'importanza della collezione era già nota prima della morte del C. e nel ; promosse spesso spettacoli teatrali e musicali nei suoi palazzidi Roma, e Ariccia e nelle ville in Toscana, ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] un cane. La statua era destinata alle collezioni di antichità che il cardinal Flavio Chigi stava raccogliendo nel palazzodi famiglia ai Ss. Apostoli fin dal 1661. Poiché lo scultore Baldassarre Mari compare frequentemente in quegli stessi anni nei ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] marina, allo stato di cloruro d'o. (da 0,01 a 0,05 mgr per m3, e nei mari polari, forse per di intarsi (v. caelatura), rivestimenti e dorature di varia specie (v. doratura). Basterà qui menzionare il letto di Ulisse (Od., xxiii, 200), il palazzodi ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] Mari, direttore della classe di matematica dell'Accademia Mantovana per fare pratica in questioni di bonifica idraulica (Arch. di Stato di Mantova, Intendenza politica di mentre dimorava nel palazzodi Brera, sua prima sede di studi e insegnamento, ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] e dagli archivî diMari sull'Eufrate: questo fatto sottolinea l'importanza di questa scoperta.
Agli di Diocleziano è in realtà un palazzo, con la sala delle udienze, analogo al palazzodi Spalato e ad altre residenze, e anteriore alla distruzione di ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] palazzo" di Kish, interessa in tale periodo il fatto di trovare il tempio direttamente annesso al palazzo reale, come nel caso del palazzodi e talvolta tozze (specialmente a Lagash); a Mari invece, dove erano sensibili le influenze della Siria ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...