ORSINI, Paolo Giordano
Carla Benocci
ORSINI, Paolo Giordano. – Nacque a Roma nel 1591, primogenito di Virginio II, duca di Bracciano, e di Flavia di Fabio Damasceni Peretti, nipote del papa Sisto V.
La [...] stampate a Bracciano nel 1648, Paolo Giordano afferma di aver varcato «mari adusti e freddi», dato che fa ritenere verosimile 1625 Orazio Torriani eseguì restauri nel palazzodi Monte Giordano per il duca e nel palazzo Orsini a Campo de’ Fiori per ...
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GRIMALDI, Ansaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1471 da Giovan Battista di Luca di Ansaldo. Incerta è l'identità della madre, che elogi secenteschi indicano in Lucrezia Interiano (o [...] nubile forse nel 1510. A parte i lasciti sopra indicati, un'eredità di 500.000 scudi in contanti (nonché il palazzodi via S. Luca affrescato da Luca Cambiaso con La continenza di Scipione e le ville fuori le mura) andò ai figli del nipote cardinale ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] Khorsābād (m 43 × 43), Mari (m 42 × 25). A questo elenco vanno aggiunte le due z. elamite, quella di Susa, di cui abbiamo testimonianze indirette, e quella . La z. sorgente nel recinto del palazzodi Sargon II a Khorsābād aveva ciascun piano dipinto ...
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RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] 29 agosto 1793.
Per lo stesso vescovo, esponente di un casato di antichissima nobiltà, Rodi progettò anche l’ammodernamento del palazzodi famiglia su corso Matteotti 31, attuale palazzo Cavalcabò.
Nell’ultimo decennio del secolo Rodi fu impegnato ...
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EBLA (v. vol. VII, p. 688, s.v. TellMardikh)
P. Matthiae
Importante centro urbano della Siria settentrionale interna, fiorito particolarmente nel periodo protosiriano maturo (2400-2300 a.C.) e paleosiriano [...] non è mai menzionata nei testi diMari, è citata in testi di Kaniš e di Alalakh, mentre la seconda e , Lingua e testo negli archivi di Ebla, ibid., pp. 220-236; R. Dolce, La produzione artistica e il palazzodi Ebla nella cultura urbana della Siria ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] e con un altro suo allievo, Ascanio De Mari. Durante il viaggio il G. fu coinvolto di questo. Dopo alcuni giorni di convalescenza a Firenze, il G. e i suoi due compagni di viaggio giunsero a Ferrara. Qui furono alloggiati nel palazzodi Belfiore (di ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] 1978, p. 245; G. Breccola - M. Mari, Montefiascone, Montefiascone 1979, p. 300; F. Dalla Turca, Parchi e residenze extraurbane dei duchi di Parma, Parma 1979, pp. 42, 48; A.M. Matteucci, Palazzidi Piacenza dal barocco al neoclassico, Torino 1979, pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'architettura monumentale di templi e palazzi e la costruzione della citta
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città, [...] città del III millennio a.C. con la presenza di un palazzo, sede del potere regale, e di templi, sedi del culto delle divinità della città stessa.
La città diMari conserva resti di un palazzo, sul quale viene in seguito eretta la sontuosa residenza ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Opizzo del ramo ligure dei conti di Lavagna e da una Simona, della quale non ci è noto il casato (Foliatium notariorum, I, c. [...] , aveva sposato Andreolo De Mari, il potente ammiraglio di Federico II -, sia dalla fitta rete di rapporti economici, che egli furono esiliati: il Boccanegra si stabilì nel palazzodi Opizzo Fieschi, probabilmente confiscato.
Alla cospirazione il ...
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LARSA
R. Dolce
Antica città sumerica, sull'odierno Tell Senkere, situato nell'Iraq meridionale. Dista 20 km da Uruk/Warka e 40 km da Ur/Tell el-Muqayyar; doveva trovarsi sulle rive dell'Eufrate, che [...] degli scavi di questo secolo, dal palazzodi Siniddinam a quello di NurAdad, al Tempio di Nergal all’É-babbar. Il palazzodi Nur-Adad Ur, Uruk e Mari). Osservazioni puntuali nel corso degli scavi hanno altresì indicato come il palazzo non fosse stato ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...