Zimri-Lim
Re della città diMari (regno 1780-1760 a.C. ca.). Alla morte di Shamshi-Adad I, re di Assiria, riconquistò il trono che quegli aveva tolto alla sua famiglia, mantenendolo per quasi venti anni, [...] finché la città non fu vinta e annessa da Hammurabi di Babilonia. Durante il suo regno Mari raggiunse la massima prosperità; gli archivi rinvenuti nel suo palazzo hanno consentito di ricostruire la storia di tutto il periodo. ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Carlo Scaramelli, residente veneto a Napoli - di custodire li mari" e di "tenere in freno la Grecia et l'Arcipelago spahi esteso alle stesse guardie del palazzo e si esige la testa del "capiagà" di altre personalità del Serraglio e persino della ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in contrada S. Prassede; lì e al Caleotto presso Lecco, palazzo da cui traevano nome i Manzoni "del Caleotto", il M F. Ruffini, La vita religiosa di A. M., Bari 1931; ma si veda altresì C. Carena, «Le soir mon mari nous lit un peu…». Letture e ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] all'intervento dell'ambasciata austriaca a Parigi, gli fu consentito di tornare a Bergamo, ove giunse il 7 ott. 1847, accolto nel palazzo della contessa Rosa Rota Basoni, che si prese amorevolmente cura di lui fino alla morte avvenuta l'8 apr. 1848 ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] III assistiamo ad una discussione autentica (sulla donna dipalazzo) tra il cortese Giuliano de' Medici e l coll'ampio cielo di chiare stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì diversi alberi ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] – e la mostra Darwin 1809-2009 al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Dal preformismo all’epigenismo
Nell’eredità brigantino The beagle visitando terre e mari poteva tradursi, come in Alexander Humboldt, dotato di una curiosità estesa ma non profonda, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] di Roma, dove viene rinchiuso nel palazzo dell’Inquisizione per circa due anni; riconquista infine la sospirata condizione di libertà tenta di approfittarsi di loro, e come molti, che gli avevano promesso mari e monti, quando si era poi trattato di ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] D. girò un solo film, Cenere, nel 1916, diretto da F. Mari, per la Ambrosio-Film dal romanzo di Grazia Deledda. Vi compare quasi senza trucco, con una recitazione raffinatissima fatta di piccoli gesti e di immagini potenti. Il film non fu un successo ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] genn. 1911 (ibid., III [1911], pp. 42-43) e da una lettera di F. Mari a C. Pizzoni del 23 sett. 1910 risulta che il B. si sottomise il 2 aprile, il B. tenne, in una sala dipalazzo Altieri, due conferenze aventi per tema L'essenza del cristianesimo, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] baroni appellanti e la città dell'Aquila, ribellatasi al re di Napoli in seguito alla proditoria cattura di Pietro Lalle Camponeschi, conte di Montorio. Al palazzo apostolico dominavano i cardinali Marco Barbo, sostenitore dell'opzione filoveneziana ...
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interno
intèrno agg. e s. m. [dal lat. internus, der. di inter «entro, tra»]. – 1. agg. a. Di dentro, che è dentro: le parti i. del corpo umano; tasche i., d’una giacca, d’un soprabito, ecc.; scala i., d’un edificio o anche di un singolo appartamento;...
controllare
v. tr. [dal fr. contrôler; v. controllo] (io contròllo, ecc.). – 1. a. Verificare una cosa per accertarne la regolarità e l’esattezza: c. un documento, una data, i biglietti, i bagagli; controlla l’ora sul tuo orologio; controlla...