PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] del Popolo e della Parteguelfa.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte Strozziane, serie 3, filza 191; Covoni Girolami, 697; Catasto, 409, 626; Manoscritti, 252, 519/3, ins. 34, 543, 546; Priorista diPalazzo; Signori, legazioni e ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] dopo la morte di Federico II, nel momento in cui a Imola si affermava un governo diparteguelfa che agiva sotto incaricato perché facesse scavare un fossato intorno alla torre del Palazzo, la facesse rafforzare e consolidare con le pietre delle ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] alla repubblica e al re Manfredi, garantiti dalla cessione in pegno dei palazzi e castelli. Ma già nel 1265 egli fu a sua volta indicato tra i Capitani diparteguelfa della città e del contado; di lì a poco sarebbe stato tra i primi dei senesi che ...
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Consulte e Pratiche della Repubblica fiorentina
Denis Fachard
Cacciato Piero de’ Medici e riformato lo Stato nel 1494, il Palazzo della Signoria riaprì le porte alle consulte, assemblee convocate dai [...] di Monte, capitani diparteguelfa, Otto di guardia ecc.), insieme al parere di ‘richiesti’ o ‘arroti’, ossia di voci diPalazzo, di pergamo e di piazza nella Firenze ‘post reformam totius civitatis’, in «Parlar l’idioma soave». Studi di filologia, ...
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Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] e dal palazzo della Signoria e prolungantesi nella zona in cui, abbattuta la chiesa di San Piero Dorini, Notizie istoriche sulla Università diParteGuelfadi Firenze, Firenze 1902; R. Caggese, Su le origini della ParteGuelfa e le sue relazioni con ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] a Manfredo nel 1319: cacciò dal castrum Zaccaria Tosabecchi, diparteguelfa, che se ne era impadronito con la forza provocando trasformazione del castello in palazzo e della costruzione della nuova collegiata da partedi Alberto III Pio.
Galasso ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] politico a certe mansioni, come quella di capitano diParteguelfa, quando il contenuto di tale ufficio, sotto l'aspetto , in Annuario d. Acc. Etrusca di Cortona, XI, Cortona 1960, p. 65 (nota a proposito del "palazzo del Capra" presso Tuoro e della ...
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Bianchi e Neri
Guido Pampaloni
. Appellativi delle due fazioni o partiti in cui si divise la Parteguelfa fiorentina, verso la fine del sec. XIII, e in cui si identificano gl'ideali, gli interessi economico-sociali [...] di messer Buondelmonte il Vecchio fu cominciamento diParteguelfa e ghibellina, così questo fu il cominciamento di grande rovina diParteguelfa (acquisto del palazzo dei conti Guidi da parte dei Cerchi, morte della prima moglie di Corso, una Cerchi ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] .
Eletto, il 20 sett. 1377, a far parte della magistratura dei capitani diparteguelfa per i sei mesi che incominciavano col 10 ottobre, egli cinque mesi più tardì, il 9 di settembre nel palazzodi Pietro Gambacorti a Pisa, poteva sottoscrivere, ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] civitatis Parmae" in suo nome, prendeva possesso del palazzo podestarile della città emiliana, rimanendovi sino ai primi dell del Poggetto, con le città di Cremona e di Bobbio, con i fuorusciti pavesi diparteguelfa e con il marchese Giovanni ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...