DELLA TOSA, Davizzo (Davizzino)
Massimo Tarassi
Figlio di Meliorello, visse in Firenze tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII, ricoprendovi alcuni importanti incarichi politici. Nel 1198 il D. [...] ghibellina vincente si accanì nella distruzione del loro splendido palazzo in mercato Vecchio, che dominava con la sua mole p. 1707; M. Tarassi, Le fam. diparteguelfa nella classe dirigente dellacittà di Firenze durante il XIII sec., in I ceti ...
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PORTINARI, Folco
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Folco. – Figlio di Ricovero, apparteneva a una famiglia mercantile di rilievo nella vita politica ed economica di Firenze, e fece parte del gruppo dirigente [...] nel 1282, nel 1285 e nel 1287.
Si trattava di una congiuntura significativa della storia di Firenze: l’istituzione del priorato delle Arti (1282) era espressione del governo popolare diparteguelfa, formato da mercanti, artigiani e banchieri, la cui ...
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DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, diparteguelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] protrasse fino al maggio del 1527 quando, chiuso nel palazzo dei SS. Apostoli insieme con Isabella e con il suo parte, dove il D. narra con altrettanta laconicità gli avvenimenti a lui contemporanei ed a cui assistette personalmente, come il sacco di ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] suo gonfalonierato del maggio-giugno la limitazione del potere di ammonizione dei capitani diParteguelfa, dette la scintilla al tumulto dei Ciompi. Quando questi si impadronirono diPalazzo Vecchio, il 20 luglio 1378 Benedetto fu armato cavaliere ...
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BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] d'Atene quando il 26 luglio il palazzo venne attaccato.
È probabile che la cacciata di Gualtieri da Firenze abbia coinvolto il B., e capitano diparteguelfa. Nel 1360 fu inviato come oratore fiorentino a Bologna e nel 1365 fece parte, con Rosso ...
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PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] di Parma dal 1256 al 1304 pur confermando parecchie delle disposizioni precedenti, stabiliscono la supremazia della parteguelfa delle esecuzioni liutistiche, violinistiche e orchestrali avvenute a Palazzo Ducale. Lo sviluppo, in Parma, della forma ...
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SONCINO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Antonio MORASSI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
Paese della provincia di Cremona, dalla qual città dista 36 km. verso NO. Il territorio comunale (44,84 [...] parte della sua decorazione. Essa contiene altresì un grande affresco di si trova il bel palazzodi Torre Pallavicina (sec. XVI), con splendidi soffitti di legno e affreschi dei e Bresciani, cadde prigioniero dei guelfi. Nel 1306 i Soncinesi si ...
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ROLANDINO da Padova
Giovanni Battista Picotti
Nacque nel 1200 da un notaio padovano; morì a Padova il 2 febbraio 1276 e fu sepolto in S. Daniele. Studiò grammatica a Bologna sotto il maestro Boncompagno [...] non sappiamo con quale titolo, alla concione raccolta nel palazzodi Padova per deliberare la guerra a Ezzelino ed era accanto dei sedici cittadini di obbedire al podestà nella resistenza contro Ezzelino (1237). Serviva allora parteguelfa; ma vide ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] del 1460, sebbene a partire dal maggio, essendo diventato cancelliere della Parteguelfa nel 1459, gli venisse chiesto di vivere in una casa di sua proprietà, aiutato da un prestito del Monte di 500 fiorini da partedi Cosimo. Continuò a scrivere ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] , che l'appena nominato "capitano generale in perpetuo" ordinò subito di redigere, rafforzò il nuovo ordinamento e l'effettivo potere assoluto del "signore". I sostenitori del partitoguelfo che erano stati banditi furono richiamati ed al loro posto ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...