VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] Chiesa ambrosiana fu profonda e vide l’espulsione dei chierici ‘guelfi’. A Monza l’arciprete Lombardino Della Torre, esule, dal palazzodi Azzone: mentre Luchino lo espandeva verso occidente, sino a S. Giovanni in Conca, Giovanni ne occupò la parte ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] continuò in parte a esercitare anche durante la prigionia, grazie al matrimonio della figlia Elena con Guelfo della Gherardesca servito.
E. fu rinchiuso nel Palazzo Nuovo del comune (poi divenuto Palazzodi Re Enzo), dove rimase fino alla ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] confronti dei "grandi", il D. cercò pure di colpire quella che era la tradizionale roccaforte dell'aristocrazia, la parteguelfa, minacciando di togliere ad essa la personalità giuridica e di requisirne, a vantaggio delle casse pubbliche, gli immensi ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfodi Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] 4 maggio 1237 tentò di porre fine in Pisa alle lotte diparte. In quell'anno Guelfo faceva parte del Senato; compare vivente ospita il giardino del palazzo dell'Ufficio dei fiumi e fossi. Del patrimonio del D., confiscato dal Comune di Pisa e mai più ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] della Parteguelfa che doveva, a parole, sostenere i vani desideri di riscossa contro il governo veneziano di Baiamonte in una nicchia esterna del lato nord della cappella di fronte al palazzo dello stesso Enrico. Lo Scrovegni è presente una terza ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] che il C. era riuscito a sedare a stento una rissa scoppiata nel palazzo vescovile, dove aveva da tempo stabilito la propria residenza, si riaccesero gli antichi odi diparte. Il giorno seguente i tumulti ripresero con più vigore e ne approfittarono ...
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SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] palazzodi famiglia e degli sposi in piazza SS. Apostoli. Persino la tenuta affittata a Caterina di Castel Giubileo, a Nord di Roma, fu oggetto di né atentava dipartirsidi Milano, per di casa Riario. Tuttavia, l’opposizione netta della fazione guelfa ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] parte ghibellina dei Lambertazzi, mentre per la parteguelfa dei Geremei salirono la cattedra Lambertino Ramponi, Tomasino di Guido Ubaldini e Basacomare d'Alberto Basacomari. Le lotte dipartedi 25 lire per i Lambertazzi che osino entrare in palazzo ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] città presso il Mercato Vecchio, nel sesto di Porta Duomo, e un palazzo in contado, nel popolo di S. Maria a Quinto, in quella fiorentina, anche attraverso la Parteguelfa, con una sagacia pari solo alla mancanza di scrupoli, attuando per quanto ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] uno dei più autorevoli rappresentanti della fazione guelfa: sostenitore di Corso Donati e consorte di quel Piero Spini definito appunto «masnadiere privo di diretti discendenti, nel testamento lasciò gran parte dei suoi averi (eccetto il palazzodi ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...