ORVIETO (A. T., 24-25-26 bis)
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Roberto VIGHI
Città dell'Umbria, in provincia di Terni, costruita a 315 m. s. m. sull'ampia (kmq. [...] saggio della sua arte soprattutto nel palazzodi Tiberio Crispo, detto anche di Marsciano o di S. Bernardino; così il a tendenza prevalentemente chiesastica e guelfa, questi imperiali e ghibellini. Le lotte diparte non cessano per la presenza ...
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. Grande famiglia feudale, di origine probabilmente longobarda, come indicano le professioni di legge dei suoi membri per varî secoli, l'uso del duello giudiziario, il nome stesso di Ildebrando o Ildebrandino [...] di una volta, tutti o taluni di essi, seguire parteguelfa, in virtù dell'obbedienza giurata alla guelfadi Ladislao di Durazzo re di Napoli, subiscono poi le persecuzioni degli Orvietani che nel 1415 incendiano il loro palazzo. Scomparso il ramo di ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] di un palazzo in posizione dominante e minacciosa, destarono il sospetto degli altri nobili e in particolare dei Doria e provocarono una sommossa che impedì ai F. di raggiungere l'intento.
Congiunti coi Grimaldi, i F. capitanarono la parteguelfa ...
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TREVI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Gino PIERI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Antico centro umbro, a 9 km. SSE. [...] di cui restano tracce sopra al palazzo Valenti. Nel palazzo Valenti è un'interessante raccolta di sculture e iscrizioni romane, resto di (1282), si mantenne quasi costantemente fedele a parteguelfa, incorrendo nell'inimicizia dei Fulignati e degli ...
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Città umbra (prov. di Perugia), situata in posizione assai amena, tra una cerchia di colli verdeggianti, presso la riva sinistra del Tevere, nel punto in cui questo esce dalla fertile conca detta Val Tiberina, [...] è conservato. Allo stesso architetto è attribuito il palazzo comunale, interessante ma incompiuto edificio ogivale in pietra parte ghibellina e ora a parteguelfa, dovette subire la supremazia dell'Impero o quella del Papato, con brevi intervalli di ...
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MATELICA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Arturo SOLARI
Ernesto PONTIERI
Cittadina della provincia di Macerata (Marche) d'antichissima origine, situata a 354 m. s. m. in fondo valle [...] . Perciò Cristiano di Magonza la distrusse (1175); ma la città risorse, ricostituì il comune e, in sua difesa, partecipò a tutti gli avvenimenti che agitarono la Marca durante le lotte tra il papato e l'impero. Segui la parteguelfa ed ebbe ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] diparte nera, dal quale i C. furono nel 1297 privati delle vene del ferro di Versilia, origine della loro ricchezza, e poi, nel 1300, dopo l'uccisione di Obizo degli Obizi della fazione guelfa 'egli, conte del Sacro palazzo e senatore romano (15 ...
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Grosso centro della provincia di Padova, a 24 m. s. m., sorto non molto lungi da dove s'incrociavano la via Aurelia e il decumanus di una grande colonia militare. È ora luogo di diramazione ferroviaria [...] di quello di Godego. Ma il maggior momento di potenza della casa si ha con Tisone, figlio di Tisolino, morto nel 1312, ugualmente autorevole a Treviso, ove capeggia la parteguelfa , ebbero titoli di conti del Sacro palazzo e di cavalieri aurati. Arma ...
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Terra cospicua della Toscana nella Val d'Elsa (prov. di Firenze), a 2 km. dalla riva destra del fiume e dal confine della provincia di Siena. Per la sua favorevole posizione nel mezzo di una valle ubertosa [...] la parte nuova e chiara sparsa nei dintorni della stazione. Il palazzo del Vicario alla lega guelfa, era costretto a lasciar libertà ai Fiorentini di sottometterli ogni divenne centro amministrativo della Val di Pesa e diparte della Val d'Elsa e ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] di cento uomini d'arme, ed erano padroni di una banca che operava anche in Francia. Cialdo di Rinieri ebbe nelle sue mani il governo di Pistoia nel 1267, quando essa passò a parteguelfa l'insigne palazzo (ora Ganucci-Cancellieri) di via Curtatone ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...