GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] erano intrecciate con le origini della parteguelfa e dello stesso Comune di Firenze.
I Gianfigliazzi avevano raggiunto grande dagli Ufficiali dei beni dei ribelli il palazzo Gianfigliazzi sulla piazza di S. Trinita, confiscato ai suoi parenti ...
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TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio
Michele Maria Rabà
TROTTI BENTIVOGLIO (Trotto, Trottus, de Trottis), Antonio. – Capostipite del ramo omonimo della famiglia Trotti, figlio primogenito [...] ’anno l’eccessivo favore accordato dagli Sforza ai guelfidi Alessandria ingenerò la reazione della parte ghibellina: nella notte fra il 3 e il 4 marzo le insegne dei Trotti sulla facciata del palazzodi Antonio vennero listate a lutto e nei giorni ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese diparte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] si addensarono immediatamente le nubi del sospetto di una parte dell'aristocrazia guelfa la quale - memore forse dei legami rifiuto opposto dal G. all'ordine del podestà di presentarsi a palazzo per discolparsi delle accuse che gli venivano mosse; ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] del secolo, signori di nome o di fatto della città. Esponenti di punta del partitoguelfo, molti dei Gabrielli erano o impiccagione. Nel maggio 1379 ottenne il permesso di tenere con sé, nel palazzo in cui risiedeva, il figlio Giovanni. Nel corso ...
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GUIDI, Guido Salvatico
Marco Bicchierai
Nacque presumibilmente fra 1240 e 1245, unico figlio maschio di Ruggero, figlio di Marcovaldo, e di sua moglie Alena (o Alera), di cui non conosciamo il casato; [...] palazzo, case e terreni che la famiglia dei Guidi aveva nel complesso in Firenze.
Nel 1281 ratificò la pace fra le fazioni promossa dal cardinal Latino Malabranca ma, in quanto aderente alla parteguelfa R. Davidsohn, Storia di Firenze, III, Firenze ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] un’ala del palazzodi famiglia per ospitarvi i prigionieri catturati durante la battaglia di Campaldino (11 uffici repubblicani e l’affermazione del corporativismo guelfo resero gli schieramenti dipartito fiorentini molto fluidi. Non furono molte ...
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LOMELLO, Ottone di
Sara Menzinger
Figlio di Cuniberto, appartenne all'importante casata dei conti di Lomello e fu attivo nella prima parte dell'XI secolo.
Alla metà del X secolo risale la vera e propria [...] respinto nel 1235 e sostituito con Rufino. L'elezione di Enrico rispose probabilmente a un progetto preciso, considerato che, a metà gennaio 1249, a poche settimane dalla sua nomina, la parteguelfa fu esiliata da Vercelli. Usando lo stesso documento ...
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TOSCHI, Viviano
Massimo Giansante
(Vivianus de Bononia). – Figlio di Giuseppe (o Useppo), nacque a Bologna in un anno non precisabile verso il 1220; nulla si sa della madre.
La famiglia di Viviano, [...] convocazione di un consilium generale e al suo rifiuto, guidate appunto da Giuseppe Toschi, diedero nottetempo l’assalto al palazzo ASBo, Elenchi di banditi e confinati, vol. III, reg. 2, c. 77v). Giurata poi l’adesione alla parteguelfa, i fratelli ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] dell'Opera del duomo di Firenze (Poggi), quelli della Ss. Annunziata e quelli della Parteguelfa (Balogh).
Il primo Sansepolcro, agli inizi del 1545, sovrintese ai lavori di riparazione del palazzo del Capitano. L'ultimo impegno professionale lo ebbe ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] All'ingresso delle truppe nella città il C. ebbe l'incarico di portare le insegne della Parteguelfa.
Dopo l'impresa di Pisa, il C. partecipò nell'ottobre del 1408, con Francesco di Giorgio Canigiani, ad una ambasceria presso il papa Gregorio XII in ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...