ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] che il Marino Zeno intestatario di una partita a S. Basso (4000 pace fra le fazioni guelfa e ghibellina; in particolare di Zeno: ottenne dal papa il permesso di far celebrare la messa nel proprio palazzo e si legò con gli agostiniani del convento di ...
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SCOTTI, Alberto.
Riccardo Rao
– Nacque verosimilmente a Piacenza o nel suo territorio, da Giovanni Scotti e da Mabilia Fontana (così Racine, 1981, p. 144, che poté consultare l’archivio Scotti Anguissola), [...] : le vicende del palazzo pubblico di Piacenza dal 1281, Piacenza 1998, pp. 22-28; G. Albini, Piacenza dal XII al XIV secolo. Reclutamento ed esportazione dei podestà e capitani del popolo, in I podestà dell’Italia comunale. Parte I. Reclutamento e ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] 1961-65; il palazzo dei Congressi, 1974; il Padiglione Spadolini alla Fortezza da Basso, 1974-76) e la chiesa di S. Maria del che dette vita al Partito socialista di unità proletaria ed ebbe il merito, ai suoi occhi, di rendere più credibile il ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] ; trascorse probabilmente gran parte della fanciullezza al seguito campagna ricevette il palazzo dei Carraresi -95; G. Da Schio, Sulla vita di A. Loschi, Padova 1858, pp. 48, 189 ss.; G. Finazzi, Guelfi e ghibellini a Bergamo, Bergamo 1870, pp ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di cui fecero parte il marchese di Monferrato e le città di Novara di dover ricevere il re e di giurargli fedeltà. Guido si trovò infatti in gravi difficoltà ed Enrico VII il 27 dicembre - nel palazzo riorganizzavano la Talea guelfa e si impegnavano ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] popolo di Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale parte del Comune genovese, di nuovo guelfo. Tutto porta dunque a credere che, dopo il rafforzamento del partitoguelfo in seguito alla morte di Enrico VII e la concessione di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] causa dei segnali di ostilità da parte degli Svizzeri, poi con la decisione di chiamare in Italia il re di Francia Carlo VIII; . Giunto nei pressi del palazzo Visconti-Carmagnola fu circondato da un drappello di cavalleggeri armati e mascherati, ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] a un'illustre famiglia guelfadi Comune, lodò con enfasi palazzo vescovile; la sua prima adunanza pubblica ebbe luogo l'8 luglio dello stesso anno in onore del cardinale Michele Bonelli; il G. vi prese parte con una tetra Canzone… nella calamità di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] partitoguelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte gli atti da lui firmati sono datati dal palazzo vescovile di Lodi.
La pace stipulata dal D. nel ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] di Milano e del vescovo di Torino, nel luglio del 1219 Oldeberto incontrò nel palazzo arcivescovile di Milano il podestà del Comune di Novara e giurò di nel febbraio del 1321 aveva aderito al partitodi Ludovico il Bavaro.
Nel processo inquisitoriale ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...