CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Imola, ove acquistarono il palazzo dei Pietrobono, e nella città didi Imola ricevette il giuramento di obbedienza da parte del massaro e degli uomini della terra di fu ora determinata dal movimento guelfodi Lombardia, di cui egli fu uno degli ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] capo guelfo e godeva dei favori del Comune fiorentino. Sempre in Firenze, una delle sorelle del F. era andata sposa a Simone di Giuliano Bardi. Un'altra sorella, Magina, aveva sposato Granello dei Tolomei, entrando a far partedi una delle ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] , per la riconciliazione dei fuorusciti della sua famiglia (guidati da Manuele) coi guelfi vincitori, dato che nel 1250 lo vediamo in buoni rapporti con uno dei capi del partitoguelfò, Alberto Fieschi. Negli anni seguenti il D. dovette appoggiare i ...
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VISCONTI, Agnese
Élizabeth Crouzet-Pavan
Jean-Claude Maire Vigueur
– Nacque probabilmente a Milano nel 1363, decima figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario), signore di Milano e di Beatrice [...] inizio della signoria di Ottone Visconti) nel quartiere di Porta Romana.
L’insieme dipalazzi e case fortificate occupava neanche il desiderio, di partecipare in un modo o nell’altro all’esercizio del potere. Anche quando Francesco partì, nel giugno ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] Uguccione dei Gerardini, lo condannò al pagamento di una multa, provocando una piccola crisi diplomatica con la città toscana.
Negli anni in cui Genova si schierò risolutamente al fianco del partitoguelfò, mentre altri membri della famiglia, fedeli ...
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DENARI, Alberto (Albertus Odofredi)
Enrico Spagnesi
Bolognese, figlio di Odofredo, a causa della grandissima fama del padre fu sempre designato come "Albertus domini Odofredi", o addirittura come "Albertus [...] massima solennità, nel palazzo comunale), era di obbligazioni.Dal 1274, a causa della lotta tra le fazioni geremea, guelfadi Bologna, che furono, insieme con i francescani e i frati di altri Ordini, beneficiari di alcuni legati: erede di buona parte ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] aggiunse la politica di aggressione portata avanti dalla famiglia dei di Vico, sostenitrice della parte imperiale, per il Papato aveva bisogno dell'aiuto delle famiglie di antica tradizione guelfa come quella dei Gatti, trovandosi in un momento ...
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FALLANI, Augusto
Harula Economopoulos
Nacque a Roma il 22 sett. 1842 da Michele e Mariangiola Machiavelli, entrambi fiorentini trasferitisi a Roma. Ebbe quattro sorelle e tre fratelli: Oreste, bersagliere [...] croce guelfa. Sul lato settentrionale venne raccordata la torre del XIII secolo con il palazzo quattrocentesco per mezzo di una Sallustio, eseguito a partire dal 1902.
Rappresenta una sapiente combinazione di elementi architettonici diversi ripresi ...
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MONALDESCHI, Ermanno (Manno)
Mario Marrocchi
– Nacque presumibilmente a Orvieto intorno agli anni Sessanta del XIII secolo da Corrado di Ermanno e da Latina dei Visconti di Campiglia, che ebbero come [...] evidenza nel momento di ripresa del partito ghibellino con la discesa di Enrico VII nel 1313. Anche in Orvieto i ghibellini tentarono di approfittare del frangente, ma i guelfi, guidati proprio dal M., riconquistarono il palazzo del capitano del ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] guelfa. Nel 1322, dopo la caduta di Assisi in potere della guelfaparte la nomina dipalazzo vescovile, che il vicario angioino riconosce i diritti del Comune spoletino sul territorio che egli aveva tentato di usurpare. È ancora al B. che il vescovo di ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...