BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] la statua di S. Ludovico per il pilastro della Parteguelfa a Orsatimichele. La figura, fusa in varie parti separate e con il braccio destro mancante) e la Giuditta davanti a Palazzo Vecchio (firmata "Opus Donatelli Flo[rentini]"). In esse tuttavia ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] le raffigurazioni di porti e arsenali e dei loro personaggi) e dal 1637, nominato ingegnere della Parteguelfa dopo la 35, ill. 9 a p. 36; E. Poche-P. Preiss, Pražské paláce (Palazzidi Praga), Praha 1973, pp. 137 ss., figg. 16-17; J. Neumann, Český ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] di terrecotte invetriate impiantata dai Della Robbia presso la loro abitazione di via Guelfa nella sala del colloquio, in gran parte reintegrato), modellati forse dallo stesso D. che ornava la fonte del palazzo pretorio di Pieve Santo Stefano (ora ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] , l'orologio fu invece acquistato nel 1510 dai capitani diParteguelfa per evitare che un'opera così rara e preziosa finisse fuori Firenze, e, donato da costoro alla Signoria, fu conservato in palazzo Vecchio dove dette nome alla sala dell'Orologio ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] , che erano invece diparteguelfa. Nel 1467 Fazio fu inviato come ambasciatore presso la Repubblica di Firenze e tre anni dal Moro e da lei sposato nel 1492. In questo palazzo il 14 sett. 1496 accolse gli ambasciatori della Serenissima, giunti ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] dei Capitani diparteguelfa come capomastro, svolgendo prevalentemente la funzione di difensore degli palazzodi Lari e tra il 1561 e il 1563 lavorò a Serravezza alla costruzione della nuova villa medicea con un ruolo di primo piano anche se non di ...
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MANNO di Bandino
Simona Moretti
Figlio di Bandino, nacque a Siena nel XIII secolo. Orafo e scultore, è ricordato anche come pittore in notizie non pienamente attendibili (Malvasia; Bulgari). Nulla è [...] i successi politici diparteguelfa. Il progetto fu però abbandonato e fu invece accolta la proposta di due anonimi "magistri aurifices" di fare una sola scultura in rame dorato del pontefice da collocare sulla facciata del palazzo della Biada ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] putti grandi di terra per il camino del palazzo fiorentino di Giovanni Gaddi (Vasari, 1568, III, p. 386; Morrogh, 2011, p. 464). L’assenza di opere fiorentino di ingegnere della Parteguelfa del 1549 incoronò la sua carriera di ingegnere ducale e di ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] nella carica di capomaestro della Parteguelfa è del 1546; la loggia di mercato Nuovo del 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza della Signoria e la finestra di un palazzo contiguo del ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] eseguire lo stemma in marmo posto sulla facciata verso il giardino dipalazzo Capponi (Firenze, Bibl. nazionale, Arch. Capponi 197, nelle Vite di Pittori (1719-1741). In qualità di ingegnere della magistratura dei Capitani della parteguelfa (lavori ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...