LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] tuttavia; e la conquista di Novara il 13 giugno da parte del duca Luigi d' guelfa. All'apparire di L. al comando didi L. Antonielli - G. Chittolini, Roma-Bari 2003, ad ind.; N. Covini, Il palazzo milanese di Elisabetta da Robecco, ultima amante di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di giugno, per prendervi stanza presso il palazzo dei Mozzi a ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello di riconciliare guelfi stesso si sarebbe posto a capo di un contingente di crociati che sarebbero partiti da Brindisi in occasione della Pasqua ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] palazzo comunale (Robolini, p. 360). Nel 1397 il C. prestò la sua opera di consulente al duca Gian Galeazzo incaricato, in qualità di arbitro, di risolvere una controversia tra Teodoro del Monferrato da una parte debole per la fazione guelfa, al C. ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] ; trascorse probabilmente gran parte della fanciullezza al seguito campagna ricevette il palazzo dei Carraresi -95; G. Da Schio, Sulla vita di A. Loschi, Padova 1858, pp. 48, 189 ss.; G. Finazzi, Guelfi e ghibellini a Bergamo, Bergamo 1870, pp ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di cui fecero parte il marchese di Monferrato e le città di Novara di dover ricevere il re e di giurargli fedeltà. Guido si trovò infatti in gravi difficoltà ed Enrico VII il 27 dicembre - nel palazzo riorganizzavano la Talea guelfa e si impegnavano ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] popolo di Anagni, avrebbe fatto uscire Bonifacio VIII dal palazzo episcopale parte del Comune genovese, di nuovo guelfo. Tutto porta dunque a credere che, dopo il rafforzamento del partitoguelfo in seguito alla morte di Enrico VII e la concessione di ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] causa dei segnali di ostilità da parte degli Svizzeri, poi con la decisione di chiamare in Italia il re di Francia Carlo VIII; . Giunto nei pressi del palazzo Visconti-Carmagnola fu circondato da un drappello di cavalleggeri armati e mascherati, ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] a un'illustre famiglia guelfadi Comune, lodò con enfasi palazzo vescovile; la sua prima adunanza pubblica ebbe luogo l'8 luglio dello stesso anno in onore del cardinale Michele Bonelli; il G. vi prese parte con una tetra Canzone… nella calamità di ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] partitoguelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte gli atti da lui firmati sono datati dal palazzo vescovile di Lodi.
La pace stipulata dal D. nel ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] a capo i Grimaldi. I guelfi vennero però accusati dalla parte ghibellina di complottare per riportare Genova sotto . stipulava a Sarzana, nel palazzo del cognato, un trattato di accomandigia nel quale, oltre all'impegno di servire la Repubblica e il ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...