Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] di Como, fecero di M. una signoria popolare guelfa; essa fu sostituita (vittoria di Desio, 1277), con Ottone Visconti arcivescovo didi S. Giuseppe, numerosi palazzi, cortile del Palazzodi Lombardia entrò a far parte della Repubblica Cisalpina.
Città ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] di lotta tra opposti gruppi sociali: così se la parte ghibellina costituisce lo strumento della reazione feudale ai progressi del comune, dei successi guelfi è stata ultimata la costruzione del nuovo Palazzodi Giustizia degli architetti L. Ricci e G ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] (una parte è di Fieravante Fieravanti, 1425-28; sulla facciata, una grande Madonna col Bambino, terracotta di Niccolò dell’Arca, 1478).
La famosa Fontana del Nettuno, del Giambologna (1566), sorge nella piazza adiacente, di fronte al Palazzodi re ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] , in parte neogotico, in parte neoclassico, di G. Jappelli (1819-42), che rifece anche il teatro Verdi (1847). Il Palazzo delle Debite, neoromanico, e il Museo Civico, sono di C. Boito. Il Liviano (facoltà di lettere) è di G. Ponti, con opere di M ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] II R. fu ghibellina fino alla battaglia di Cortenuova (1237); poi le opposte fazioni si disputarono il potere fra eccessi sanguinosi. La seconda metà del 13° sec. vide l’apogeo della parteguelfa e popolare; l’oligarchia nobiliare fu definitivamente ...
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Comune della prov. di Perugia (525,1 km2 con 32.804 ab. nel 2008, detti Eugubini o anche Gubbiesi). La cittadina è situata a 522 m s.l.m. su uno sprone del fianco occidentale del Monte Ingino (sul quale [...] parteguelfa e l’importanza del Comune trovò conferma nella presenza in molte città guelfe della Toscana e dell’Umbria di (13° sec.). Il palazzo dei Montefeltro (o Ducale, 1480 ca.) fu eseguito forse su disegni di Francesco di Giorgio Martini. A G. ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] da allora seguì quasi sempre la parteguelfa. Nel 1251, in un momento di tregua tra le fazioni, vennero codificati della Quercia, Roma 1890; id., Il Palazzo papale di Viterbo, Viterbo 1910; id., I principali monumenti di Viterbo, 5ª ed., ivi 1916; A ...
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. Famiglia originaria del contado pistoiese (da Agliana o dal Pantano). Chi diede il nome alla casata fu Cancelliero che, arricchitosi facendo il banchiere, ebbe parte notevole negli affari del comune [...] di cento uomini d'arme, ed erano padroni di una banca che operava anche in Francia. Cialdo di Rinieri ebbe nelle sue mani il governo di Pistoia nel 1267, quando essa passò a parteguelfa l'insigne palazzo (ora Ganucci-Cancellieri) di via Curtatone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Paolo Sarpi.
I polemisti diparte imperiale avevano il vantaggio di del palazzo avito, ritagliandovisi un proprio spazio indipendente. L’impostazione di adesso una compiutamente ‘guelfa’. Sull’esempio di Augustin Thierry e di François Guizot: «l ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con grandi onori il conte di Provenza a S. Paolo fuori le Mura e lo accompagnarono al palazzodi S. Pietro, dove gli loro scelta. A poco a poco nel partitoguelfo maturò la convinzione che la comunanza di interessi con i Francesi era limitata e ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...