CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] da Firenze (11 nov. 1266) andò a favore del partitoguelfo, rafforzato da Carlo I nella primavera del 1267 con l'invio di truppe. La domenica di Pasqua, il 17 apr. 1267, i Francesi e gli esuli guelfi entrarono a Firenze che da quel momento divenne la ...
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GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] di Lussemburgo; G., per parte sua, avvertiva i limiti di questa situazione e cercò di catturare a tradimento il rivale, tendendogli un tranello nel palazzo una nuova alleanza coi guelfi. Già si veniva profilando l'identità di chi avrebbe dovuto ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] di politica interna, determinata dalla debolezza dei suoi vertici dove si andavano delineando due fazioni, una ghibellina e l'altra guelfadi duca di Candia (che rifiutò), la promessa di un palazzodi Cremona da partedi Fondulo e la necessità di ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] guelfo bolognese e che rappresentava, nei Consigli cittadini e della parte, gli interessi e la politica di egemonia sull'Emilia centrorientale promossa dai signori di ed i poteri di signore di Ferrara. Il 2 febbraio, nel palazzo Vecchio in Ferrara, ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] reagi e Giacomo cambiò di nuovo partito, E. decise di ribellarsi apertamente. Nonostante sorvolò sul ruolo di Enrico.
La mossa successiva fu rivolta all'opposizione guelfa a Roma, che come residenza abituale il palazzo papale di S. Pietro in Vaticano ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] tuttavia; e la conquista di Novara il 13 giugno da parte del duca Luigi d' guelfa. All'apparire di L. al comando didi L. Antonielli - G. Chittolini, Roma-Bari 2003, ad ind.; N. Covini, Il palazzo milanese di Elisabetta da Robecco, ultima amante di ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di giugno, per prendervi stanza presso il palazzo dei Mozzi a ponte Rubaconti. Scopo della sosta fu quello di riconciliare guelfi stesso si sarebbe posto a capo di un contingente di crociati che sarebbero partiti da Brindisi in occasione della Pasqua ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] ; trascorse probabilmente gran parte della fanciullezza al seguito campagna ricevette il palazzo dei Carraresi -95; G. Da Schio, Sulla vita di A. Loschi, Padova 1858, pp. 48, 189 ss.; G. Finazzi, Guelfi e ghibellini a Bergamo, Bergamo 1870, pp ...
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LANGOSCO, Filippone di
Giancarlo Andenna
Figlio del conte palatino di Lomello Riccardo e di una Beatrice, di ignoto casato, la sua nascita può essere collocata intorno al 1250.
Il L. ereditò il programma [...] di cui fecero parte il marchese di Monferrato e le città di Novara di dover ricevere il re e di giurargli fedeltà. Guido si trovò infatti in gravi difficoltà ed Enrico VII il 27 dicembre - nel palazzo riorganizzavano la Talea guelfa e si impegnavano ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] partitoguelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlo d'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte gli atti da lui firmati sono datati dal palazzo vescovile di Lodi.
La pace stipulata dal D. nel ...
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palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...