CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] , che l'appena nominato "capitano generale in perpetuo" ordinò subito di redigere, rafforzò il nuovo ordinamento e l'effettivo potere assoluto del "signore". I sostenitori del partitoguelfo che erano stati banditi furono richiamati ed al loro posto ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] , Tortona e Alessandria. Sostenne il Pelavicino contro il partitoguelfodi Piacenza e insieme con lui stipulò un'alleanza con di Cremona e acquistò contemporaneamente altre proprietà immobiliari in città. Dal 1264 risiedette in un nuovo palazzo ...
Leggi Tutto
GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] di salda fede guelfa. Andrea di Montino, padre del G., in un contratto di fitto del 1352 risulta abitante a Padova nella contrada di le personalità chiamate a far parte del Consiglio generale convocato nel palazzo degli Anziani da Francesco Novello ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pietro (Petruccio)
Andrea Zorzi
Nato intorno all'inizio dei XIV secolo., probabilmente figlio primogenito di Nicola (Cola) di Ranuccio, crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia [...] Nel maggio 1348 fece parte della delegazione di cittadini orvietani che si recò regionale nell'ambito della coordinazione guelfa.
I rapporti con Firenze secolo in un affresco nelle sale del palazzo fatto costruire dal cardinale Alessandro Farnese a ...
Leggi Tutto
CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] di Matteo Visconti di presentarsi a palazzo da parte del figlio di Matteo Visconti, Galeazzo, l'ordine di recarsi presso diparte, l'amicizia che legava il chierico milanese a Simone della Torre rende legittima l'ipotesi che egli fosse un guelfo ...
Leggi Tutto
LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] causa oligarchica e guelfa, per i vincoli di vassallaggio con la di un palazzo all'interno del castello. Il contesto in cui si collocavano questi episodi era comunque ancora quello di portando ai suoi ordini gran parte delle milizie reclutate dal conte ...
Leggi Tutto
GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] di mezzo", causata dalla ribellione di Battista Montaldo. A difesa del doge si schierarono i Fregoso e la maggior parte della nobiltà guelfa abbandonati nel palazzo pubblico al momento della fuga. Tanta cavalleria non valse naturalmente a fare di lui ...
Leggi Tutto
GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] nel gennaio di quell'anno furono lanciate pietre contro il palazzo del guelfi Aigoni. La forte reazione istituzionale comportò tra l'altro la compilazione di una lista di cinquanta magnati (venticinque per parte), obbligati a prestare sicurtà di ...
Leggi Tutto
CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] di Imola, ove acquistarono il palazzo dei Pietrobono, e nella città didi Imola ricevette il giuramento di obbedienza da parte del massaro e degli uomini della terra di fu ora determinata dal movimento guelfodi Lombardia, di cui egli fu uno degli ...
Leggi Tutto
FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] capo guelfo e godeva dei favori del Comune fiorentino. Sempre in Firenze, una delle sorelle del F. era andata sposa a Simone di Giuliano Bardi. Un'altra sorella, Magina, aveva sposato Granello dei Tolomei, entrando a far partedi una delle ...
Leggi Tutto
palagio
palàgio s. m. – Variante letter., e ormai ant., di palazzo: E in questo, ragionando, hanno veduto Un bel p. in mezzo del deserto (Pulci); vedrà sovente Ire e tornar dal tuo p. i primi D’arte maestri (Parini); con uso assol., indicò...