Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] (diam. 9,2-9,8 cm) trovato nel 1886 nella regione di Tobolsk in Siberia. Si tratta di una riproduzione locale di una figura che ricorda la statua della Diana diVersailles al Louvre. L'artista, che trae certamente il motivo dall'iconografia classica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] del palazzo sono trattate a parterre; il modello più diffuso è quello detto de broderie, cioè “ricamato” con l’impiego di specie vegetali, soprattutto bosso, ghiaie e fiori colorati.
Nel corso del Seicento e della prima metà del Settecento Versailles ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] conferenza della pace diVersailles, fu quindi nominato ufficiale di collegamento presso la delegazione mondiale, Bologna 1959, ad ind.; M. Luciolli, Palazzo Chigi, anni roventi. Ricordi di vita diplomatica italiana dal 1933 al 1948, Milano 1976, ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] di una delle quattro squadre partecipanti al torneo (Amore e gloria. Festa d'armi a cavallo celebrata nel regio ducal palazzo Claretta, Il doge di Genova alla corte diVersailles nel maggio dell'anno 1685, in Giorn. ligustico di archeol., storia e ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] nature, come il gesso di Napoleone (forse la versione togata diVersailles in marmo, firmata e datata 1812, che dovrebbe corrispondere a quella commissionata dal ministro degli Interni Jean-Pierre Bachasson, replicata per palazzo Chiablese). Nel 1813 ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] che in francese chiamasi police". Le giornate diVersailles del 5-6 ott. 1789, di cui coglie con prontezza il valore storico più grande del suo palazzodi Venezia, meta, secondo quanto riferisce il Dandolo (p. 94), di molti giovani artisti. ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] marzo e nel giugno del 1740 si esibì a Versailles; il 6 marzo, davanti a Luigi XV ed di Galles Federico festeggiò al palazzodi Cliveden il compleanno della principessa Augusta di Brunswick: lo spettacolo costituito da un "masque" di J. Thomson e di ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] Aglae, finalmente gratificata da una parvenza di imitazione della grandiosità diVersailles, era riuscita almeno in questo: del palazzo ducale a Modena. Al 1753 data la costruzione dell'ospedale nella piazza di S. Agostino, più tardi quello di S. ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] de France. Nel 1837divenne segretario del bibliotecario diVersailles e infine, dopo aver svolto per lui qualche dagli scritti minori del secondo, custoditi dagli eredi nel palazzodi famiglia. Fu questo il periodo più fruttuoso dell'attività ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] residenze reali diVersailles, Fontainebleau, Compiègne e Marly. Inoltre seguì Luigi XV nelle campagne di guerra nelle la ripresa delle attività musicali e teatrali nel palazzodi Polistena, con pagamenti al commediografo napoletano Giovanni Tucci ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...