ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] nazista e con lo stesso Hitler gli permettevano di inviare a palazzo Chigi lucidi rapporti sui veri obbiettivi delle p. 138; S. Crespi, Alla difesa d'Italia in guerra e a Versailles (Diario 1917-1919), Milano 1936, p. 398 e passim; M. Donosti ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] è Sesto nella Clemenza di Tito di Chr.W. Gluck). Luigi XV, re di Francia, lo invitò nel 1753 a Versailles per intrattenere la delfina di accumulare una considerevole fortuna che gli permise di edificare nel 1754 un signorile palazzo nel centro di ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] di Lepanto in palazzo Colonna: anche per la collocazione dell'affresco, al centro della volta della grande galleria che per la vastità e per la magnificenza della decorazione è stata spesso paragonata alla galleria degli Specchi a Versailles ...
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BASSI VERATI, Laura
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Nacque a Bologna il 29 ott. 1711 da Giovanni, avvocato, e da Rosa Maria Cesari. Il primo maestro di grammatica della B., Lorenzo Stegani, si avvide delle non comuni doti intellettuali [...] di interesse generale e il fatto più importante nella vita della Bassi.
Tale fu l'impressione suscitata che nel maggio dello stesso anno le fu conferita la laurea in filosofia con una cerimonia non meno solenne tenuta nella sala d'Ercole del Palazzo ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] concesse allo scultore di posare per lui per la replica in marmo (Firenze, Palazzo Pitti, Appartamenti reali Bois-Préau, deposito dal Musée de Versailles), per interessamento di Augusto Conti e a seguito di una pubblica sottoscrizione (Bindi, 1916, ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] , Elisa Baciocchi e la sua corte (1812-1813, Versailles, Museo), in cui ben ventiquattro personaggi stanno intorno al affrescò con quindici storie di Ercole, tra le quali dominano Le nozze di Ercole ed Ebe, il salone di Ercole a palazzo Pitti. Tra il ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] la scelta di E.-A. Petitot per l'incarico di architetto della corte di Parma. Nello stesso anno a Versailles il pittore del 1754 il B. inviò a Parma alcune sovrapporte per il palazzo ducale, ora perdute. Alla fine del giugno del 1756 egli presentò ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] Museo del Louvre, documentato per la prima volta nel 1818 a Versailles, per Kruft (1995, pp. 153-156, 380 s.) des beaux-arts, LV (1913), 9, p. 193; L. Venturi, Studii sul palazzo ducale di Urbino, in L'Arte, XVII (1914), pp. 415, 418, 420-441, 448- ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di "fredda equidistanza" tra Parigi e Berlino per convincere la prima a saldare il "debito" contratto con gli Italiani nel 1919 a Versailles . D. G. da palazzo Chigi al 25 luglio, Bologna 1993; E. Ortona, Diplomazia di guerra. Diari 1937-1943, ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] abbandonò il palazzo Colonna per rifugiarsi presso sua zia, la contessa Laura Martinozzi, e poi nel monastero di Campo Nonostante gli inviti di Luigi XIV, rifiutò di andare a Versailles e visse per un paio di mesi a Passy, ospite di suo fratello, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, viene fatto aderire un sottile...