CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] Qui ebbe come istitutore il proprio primo cugino, padre Alvise Foscari. Un anno dopo, nel giugno 1761, divenne convittore nel , nel testamento, disponeva senza equivoci sulle collezioni e sul palazzo che le ospitava: "la mia casa di abitazione posta a ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] l'incarcerazione non già nelle prigioni, ma nella libreria del palazzo ducale, insieme con altri nobili come lui inquisiti per viltà il 29 apr. 1523, dopo l'arrivo del successore Marco Foscari e dell'ambasceria d'obbedienza. Si presentò in Collegio il ...
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MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] sua preziosa libreria (31 maggio 1468), nucleo della futura Biblioteca Marciana; fu sempre Moro a portare a termine l’Arco Foscari di Palazzo ducale, oltre a varie opere nella chiesa di S. Marco.
Morì il 9 novembre 1471, con pessima fama a detta ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] un figlio del L. fu respinta.
Non le sale del palazzo, dunque, ma la dura vita del mare avrebbe continuato ad , pp. 21, 23, 30 s., 34, 36, 39, 42-44, 107; Id., Foscari, Francesco, in Diz. biografico degli Italiani, XLIX, Roma 1997, pp. 308, 310; A. ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] che deliberò la grazia al figlio del doge, Jacopo Foscari, tramutando l'esilio a Nauplia con quello nel Trevigiano. 4 sett. 1465 figura quale testimone a una cerimonia pubblica a palazzo ducale, e l'11 novembre risulta eletto per la quarta volta ...
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SORANZO, Giacomo
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia il 1° aprile 1518. Era figlio primogenito del patrizio Francesco di Giacomo (del ramo dei Soranzo di San Polo) e di Chiara di Lorenzo Cappello.
Giacomo, [...] valore di 1.000 ducati. Si stabilì a Murano, in un palazzo di famiglia e condusse una vita assai ritirata.
Morì il 17 Soranzo. Una vicenda giudiziaria nella Venezia di fine Cinquecento, tesi di laurea, Università Cà Foscari Venezia, a.a. 2016-17. ...
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SAGREDO, Giovan Francesco
Nick Wilding
– Nacque a Venezia il 19 giugno 1571, quarto di sei fratelli, da Nicolò Sagredo, figlio di Bernardo del ramo di S. Sofia della famiglia, e da Cecilia, figlia di [...] di famiglia nel 1611 per seguire suo padre nella Procuratia. Dal 1615 al 1618 visse a palazzo Donà a S. Stin e, dal 1618 al 1620, a Ca’ Foscari.
Morì il 5 marzo 1620 e la sua ultima confessione fu raccolta da Sarpi.
Fu seppellito vicino a suo padre ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] , il 29 giugno 1453 aveva appreso, in Palazzo Ducale, della caduta di Costantinopoli del 29 maggio del Quattrocento…, Venezia 2006; D. Romano, The likeness of Venice… F. Foscari…, New Haven-London 2007, ad vocem; M. Gattoni, Sisto IV e Innocenzo ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] luglio fu eletto fra i deputati alla vendita del palazzo a S. Stae, confiscato al Carmagnola dopo la , p. 188; VI, ibid. 1842, pp. 576, 735; F. Berlan, I due Foscari. Memorie storico-critiche con documenti inediti…, Torino 1852, pp. 21 s., 25, 42, 93 ...
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TROTTI, Giovanni Battista detto il Malosso
Raffaella Poltronieri
– Nacque a Cremona probabilmente nel 1555, anno desunto dalla firma presente su un dipinto in cui il pittore si dice venticinquenne nel [...] cui decorò sia il teatro sia la cosiddetta sala del Malosso nel palazzo del Giardino. La sua attività in quest’ultima sede si protrasse G.B. T. detto il Malosso, tesi di dottorato, Università Ca’ Foscari di Venezia, a.a. 2016-17; E. Guzzo, scheda n. ...
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ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...