Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dalla base di un affresco che nella sala Regia del Palazzo vaticano ricordava la pace stipulata nel 1177 a Venezia, dovessero invece frapporre indugi, come il savio del consiglio Francesco Foscari. Perché la Morea non era un paese che passasse da ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] doge non c'è più. Resta il primicerio Alvise Paolo Foscari. E tale resta sino al 1807 quando la Basilica diverrà Roma a barcollare. E, nel frattempo, anche a Venezia, da palazzo Ducale, s'impenna l'autorità dello stato. E non per distinguere ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] l'anniversario della morte del santo fu proclamato festa di Palazzo) politica e religione (68). Nel 1732 il senato decretò , pp. 123-147.
303. Cf. Dispacci da Pietroburgo di Ferigo Foscari, a cura di Gianni Penzo Doria, Venezia 1993.
304. Cf. Roberta ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] (e un secolo più tardi effigiata da Pisanello in palazzo Ducale).
Venezia di fronte agli Scaligeri: i buoni fra studenti e docenti.
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, 1370), Francesco Lando dottore in utroque (501, 1375), Antonio ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] una drastica applicazione della bolla intervenne prontamente la Signoria: il doge Foscari fece sapere al pontefice che l'allontanamento dei preti-notai dagli officia di palazzo Ducale avrebbe potuto provocare "incommoda et scandala". Sicché nel ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] venetus, come icasticamente definì Marin Sanudo le sembianze assunte dal palazzo dei rettori di Maderno (60).
Anche in questo settore, secolo da quella appena analizzata, dall'avogadore Francesco Foscari nel 1465, in risposta ad una supplica ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] con le frange del patriziato - Corner, Grimani, Foscari - che premevano per una condotta elitaria del governo commerci, "la gioventù non havendo da trafficare s'è messa al Palazzo, e credendo che le facende vi fussero in quel medesimo termine ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] i Marcheschi e il D., l'Emo e il podestà Francesco Foscari si precipitarono sulla via del ritorno. Subito, il giorno dopo appena , su una delle tele della sala del Maggior Consiglio nel palazzo ducale di Venezia, insieme con Ermolao Barbaro e con il ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] i pretesti e gli indugi frapposti dal D. e dal Foscari, l'imperatore proseguì nell'impresa e a Vigevano, il 19 il suo ritratto al naturale, opera di Tiziano, si conservò in palazzo ducale, nella sala del Maggior Consiglio, fino all'incendio del 1577 ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] sarebbe avvenuto, all’incirca negli anni Quaranta, nel palazzo veneziano di Giovanni Corner, dove la visita del vescovo Federico commendatore di Cipro, dal vescovo di Torcello Girolamo Foscari, dal vescovo di Lesina Zaccaria Dolfin, dal priore di ...
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ca'
ca’ (o cà o ca) s. f. – Antico troncamento di casa: E reducemi a ca per questo calle (Dante); anche per indicare le casate nobili: madonna Lisetta da ca’ Quirino (Boccaccio). Rimane vivo e d’uso comune in denominazioni di palazzi storici...