stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] in grande auge nel 16° sec., dalle decorazioni plastiche della scuola di Raffaello e Giulio Romano (Logge Vaticane, villa Madama a Roma, Palazzo Te a Mantova) a quelle della seconda metà del secolo, di grande ricchezza e valore scultoreo (castello di ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] programma decentrato della villa antica, a cominciare dalla Villa Madama di Roma e seguitare con i tanti esempî di , con la villa di Fontainebleau, con la prima costruzione dei palazzi del Louvre e delle Tuileries, con l'opera di architetti come ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] a Milano, il Gabinetto rotondo e la Saletta da bagno di Palazzo Pitti, il Salone d'ingresso e la Sala dei busti nel Casino di Villa Borghese; per la Francia, la Camera oggi scomparsa di Madame Recamier, lo studio e la Sala del trono di Napoleone a ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] (1503-1513) la fece unire dal Bramante al resto del palazzo Vaticano per mezzo di rampe, terrazze e scalee. Ad altre il capostipite delle ville del Cinquecento; fu detta poi "Madama", quando venne in possesso di Margherita Farnese; interrotta a ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] e di nicchie decoranti le pareti.
La scala del palazz0 Madama e quella del palazzo Barolo a Torino, lo scalone del palazzo Aldrovandi a Bologna, la bellissima scala aperta del palazzo Bonagia a Palermo sono tra i maggiori esempî del genere.
Le ...
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SAN MARTINO d'AGLIÈ
Armando Tallone
. Nobile famiglia piemontese, ramo dei conti del Canavese, staccatosi col figlio di Ardizzone II (morto prima del 1141) Oberto, che sposò Teodosia di Romagnano. Il [...] fu favorito della duchessa di Savoia Cristina di Francia, detta "Madama Reale" per la sua origine regia, la quale resse lo attualmente sotto i portici, detti appunto "della fiera", del palazzo di S. Germano nella Piazza Castello di Torino. Da un ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] È Roma a barcollare. E, nel frattempo, anche a Venezia, da palazzo Ducale, s'impenna l'autorità dello stato. E non per distinguere tra riapparse le truppe francesi - andrà la simpatia di Goethe, madame de Staël, de Musset, Schlegel, anche di De ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] la loro bella musica privata nelle sale e salotti dei loro palazzi se la fanno bene e senza necessità di ausili), ma che .III Recita a beneficio del Comitato Cittadino d'Emergenza, Madama Butterfly; 29.V Concerto offerto a totale beneficio della ...
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Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] partire dal 1801. In Piemonte si usava dal 1623 la cosiddetta Carta di Madama Reale in scala 1:190.000; per il Veneto è nota, limitatamente ha messo in evidenza una parte dei resti sepolti del palazzo di Aleksej, le cui fasi più antiche risalgono al ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] una scena aperta (sia questa la sala di un palazzo patrizio veneziano o la «villa» magalottiana, o questo volume, rispettivamente a p. 944 e a p. 971.
A p. LXII: Lettera a Madama Cristina di Lorena, in G. Galilei, Opere, cit., vol. V, pp. 316 e 342. ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...