PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] , «Arcangiella Paladini» e specificò che era mantenuta da «Madama Serenissima nel monasterio di Santa Agata». Suggerì che la lastra in una casa in via Guicciardini, a pochi passi da palazzo Pitti, acquistata da Broomans il 20 dicembre 1618 (ASFi, ...
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folclore
Cecilia Gatto Trocchi
Il sapere e le tradizioni popolari
Folclore è l'italianizzazione di un termine inglese che traduce il tedesco Volkskunde, il "sapere popolare" esaltato dal Romanticismo [...] sono reminiscenze delle antiche 'canzoni a ballo' medievali come Maria Giulia da dove sei venuta?, Palazzo, palazzo vergine/ove gli angeli ci sono, Madama pollarola, quanti polli hai nel pollaio? Questi giochi, nei quali qualcuno viene scelto e passa ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] soprattutto, già da prima del 1663, dipinse per Madama Reale l'immensa Apoteosi di s. Francesco da Paola del barocco, Torino 1967, pp. 171 s. e passim; M. di Macco, in Palazzo Lascaris, Venezia 1979, pp. 34-39; J. Luna, in M. A. Houasse (catal ...
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PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane
Odette D'Albo
PROCACCINI, Ercole, detto Ercole il Giovane. – Figlio di Carlo Antonio e di sua moglie Ippolita, fu battezzato a Milano il 6 agosto 1605 nella [...] insieme ad Antonio Busca, suo allievo, per opere perdute nella Vigna di Madama Reale, e in tempi poco successivi dovrebbe situarsi il suo intervento in alcuni ambienti in palazzo Ferrero Fieschi a Masserano, nel Biellese, dove il maestro affiancò i ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] una semplice cifra ornamentale, priva dell'originaria freschezza esecutiva. Gli affreschi della "grotticina della Madama", nel giardino di palazzo Pitti, costituirebbero l'ultima commissione di Cosimo a F., secondo quanto documenta un rimborso al ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] , dove la famiglia possedeva, fra le piazze Navona e Madama, un palazzetto istituito in prelatura (con annesse rendite), a fondamenta della cattedrale, angusta e fatiscente, e quella del palazzo vescovile, opere da lui portate a termine grazie a ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] un modello per altre iconografie sabaude (come per gli affreschi di palazzo Taffini d'Acceglio a Savigliano).
Nel 1640 il G. fu nuovamente data al serenissimo Carlo Emanuele duca di Savoia… da Madama Cristina sua madre. L'opera era destinata a una ...
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TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] Nel 1646 divenne, infatti, medico della duchessa Cristina, prima madama reale, e del duca Carlo Emanuele II. Considerato ormai diocesi, ereditò i beni nizzardi e si occupò sia del palazzo di famiglia, situato nei pressi della cattedrale di S. Reparata ...
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VILLA, Ghiron Francesco
B. Alice Raviola
– Nacque in data imprecisata, intorno al 1617, presumibilmente a Torino, da Guido (v. la voce in questo Dizionario) e dalla marchesa Anna Delibera Valperga Asinari, [...] prima dama d’onore di madama reale Cristina di Borbone, governante del principe e futuro duca Carlo Emanuele II tutte le «tapezzarie» (c. 320r), con facoltà di abitare sia nel palazzo di Torino, sito nella «Piazza Reale», sia nella casa di Ferrara, « ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] al Moro del 26 febbr. 1492, scrisse: "i desinai iermattina con madama Cecilia et fuvi jer sera et sono el favorito: che per Dio dalla vita di Ludovico. Creò una sua piccola corte nel palazzo Carmagnola, che il Moro aveva donato al figlio, nel quale ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...