DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] studio che egli fece a Roma nel 1633. Qui egli andò con provvigione del suo patrono don Lorenzo, ospitato nel mediceo palazzoMadama, "per imparare a dipingere" (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo 5186, Ordini e Riscritti dal 1629 al 1645, c. 39; cfr ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] dello stesso anno, nella ricorrenza del genetliaco del re, la galleria poteva venire aperta al pubblico nelle belle sale di palazzoMadama.
Nel 1836 l'A. cominciò a pubblicare in grandi fascicoli in folio un'opera destinata a illustrare La reale ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passim; M. Soleri, Memorie, a cura di di L. Einaudi, Torino 1949, p. 62; G. Serrocchi, Ricordi politici di un esule da PalazzoMadama, Firenze 1950, p. 140; A. Salandra, Mem. politiche 1916-25, Milano 1951, p. 49 e passim; L. Albertini, Venti anni di ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] offrirono al ventiseienne la possibilità di risiedere nel palazzoMadama e ordinarono al loro agente, il conte . 3, 1999, n. 26 (593), pp. 59-80; F. Sottili, Palazzo Niccolini. Due episodi inediti di ‘grandeur’ architettonica di F. R. e Pietro Hostini ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] s.; Id., Guarini ed il Piemonte, in G. Guarini e l'internazionalità del Barocco, Torino 1970, II, pp. 348-355; L. Mallé, PalazzoMadama in Torino, Torino 1970, I, pp. 110, 118, 122, 264-266; L. Tamburini, F. Juvarra scenografo e archit. teatrale, in ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] il nuovo regolamento giudiziario. Da ultimo, tuttavia, anche per la sua crescente sordità, poté frequentare poco l’aula di PalazzoMadama. Solo il 21 maggio 1915, a ottantotto anni, come ultimo atto politico, si fece accompagnare in Senato per votare ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] 1605, tutti gli altri si riferiscono a lavori nell'attuale palazzoMadama e alla decorazione della grande galleria voluta da Carlo Emanuele I per unire palazzoMadama stesso al nuovo palazzo ducale.
Il progetto della galleria era stato definito da F ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] de Parente ai Prati di Castello…, ibid., 9, p. 64; Id., Il nuovo palazzo reale Regina Margherita…, ibid., X (1901), 2, pp. 9-11; G. Barracco, Il palazzoMadama in Roma, Roma 1904, pp. 16, 34; A. Rossi, Un grande architetto: G. K., in La Tribuna ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] Alla pur breve esperienza mantovana si legherebbero due busti pseudo-antichi di bronzo, l’uno in collezione Etro a Milano, l’altro in palazzoMadama a Torino, che derivano da un busto femminile del II secolo d.C. custodito nella sala delle Aquile di ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] del Crispi. Tuttavia ancora nel 1895 chiedeva ad A. Rossi di adoperarsi perché gli fossero aperte le porte di palazzoMadama (Aliberti, pp. 1488-1489). Riuscito inutile anche questo tentativo, nel 1897 ripiegò sulla libera docenza presso la R. Scuola ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...