PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] 1916.
Risalgono al 1904 i costumi e i dettagli di scena per Madama Butterfly; alla stagione lirica 1905-06 i costumi per Le nozze di 1902, e oggetti d'arredo fra cui le lampade per il palazzo di giustizia di Roma (1907), tuttora in situ. Nel 1905 ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] "figurine settecentesche" a carattere caricaturale (Madama Splendore, Lusingatrice, Adulatore). Nel maggio Nel 1912 partecipò alla Mostra d'arte umoristica (Firenze, palazzo Mattei) organizzata dalla Federazione degli artisti toscani e dall' ...
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DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] corrispondono certo i dipinti per i citati fregi di palazzo reale, tuttavia poco:Impegnativi per la loro stessa ubicazione Cristina a Torino, sede conventuale fondata dalla prima madama reale e affidata alle monache carmelitane scalze provenienti, ...
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COACCI (Coaci)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri di origine marchigiana, attivi fra il XVIII e XIX sec. Di essi Vincenzo, figlio di Giovanni Battista, nacque a Montalboddo (oggi Ostra, in provincia [...] dopo la sua morte -, aprendo bottega nei pressi del palazzo abitato dagli Hercolani. Morì a Roma nel 1794.
Artista e la zuppiera con puttino e greca sul coperchio della collezione Macchia Madama di Roma (Giunta di Roccagiovine, 1970, tav. XLIX). Oltre ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] dovizia di servitù e di cavalcature e aveva dotato il suo palazzo di Firenze, situato in piazza Madonna degli Aldobrandini, di una città di Firenze per la venuta e per le nozze della serenissima madama Cristina di Lorena…, II, Firenze 1589, c. 2; A. ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Seguirono le scenografie del Trovatore di Verdi (1943) e della Madama Butterfly di Puccini (1944); i figurini per l'Arlecchino di a cura di R. Taccani, Milano 1959) tenutasi al palazzo della Permanente, nel 1959 espose un Paesaggio lagunare del 1937 ...
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MANGO, Pietro
Mario Epifani
Non si conosce la data di nascita di questo pittore operante in Lombardia intorno alla metà del XVII secolo. La sua origine napoletana è comunque attestata fin dal primo [...] "camera attaccata al poggio" nell'appartamento di Madama.
Nel 1650 il M. aveva stimato numerosi . Berzaghi, Le decorazioni dalla metà del Cinquecento alla caduta dei Gonzaga, in Il palazzo ducale di Mantova, a cura di G. Algeri, Mantova 2003, p. 258 ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] Nei cantieri della Villa Farnesina, di Villa Madama, delle Stanze e delle Logge vaticane Raffaello lascia Vasari dirige la campagna di affreschi nella Sala dei cento giorni in Palazzo della Cancelleria (1546), Perin del Vaga decora la Sala Paolina in ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] Amedeo III lo nominava "nostro pittore in paesaggi e boscarecce". In palazzo reale, dove è citato per pagamenti nel 1788-89, rimangono nell'appartamento di Madama Felicita quattro sovrapporte con vedute del Castello di Moncalieri, del Monte dei ...
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COCCETTI, Pietro Paolo
Werner Oechslin
Come F. Carapecchia o F. Cesari, appartiene ad un gruppo di architetti della fine del Seicento e del primo Settecento a Roma, che si conoscono meglio attraverso [...] echi adeguati. Monumenti come quelli di villa Giulia o di villa Madama furono copiati a più riprese e si ritrovano anche qui. Ma giardino. Vanno aggiunti i disegni che si riferiscono ai palazzi genovesi, i disegni "archeologici" ed infine il gruppo ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...