GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] . Cilea, con T. Schipa e Gianna Pederzini; nel 1939 cantò in Madama Butterfly di Puccini, ne Il finto Arlecchino di G.F. Malipiero, ne a Venezia per Otello, rappresentato nella suggestiva cornice di palazzo ducale; quindi, dopo una serie di recite a ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] nel 1625-34; la guerra civile fra i madamisti (sostenitori di madama reale, la reggente Cristina di Francia) e i disegno dell'architetto Amedeo di Castellamonte, la costruzione del sontuoso palazzo che avrebbe preso il nome dal titolo comitale.
Gli ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] di restauro e di decorazione nell'appartamento reale di Moncalieri e, nel 1853, la ristrutturazione dell'appartamento detto di madama Felicita nel palazzo reale di Torino (Rovere, 1858, p. 56).
Il suo arrivo a Torino è il segno di un'inversione di ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] cui restano i rami presso la Calcografia nazionale, come i Lacunari delle terze loggie al Vaticano, gli Ornati del palazzo di villa Madama, gli Ornati delle stanze vaticane e le Scenografie dei più celebri monumenti sacri e profani, antichi e moderni ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] . 991; Id., Die architektonische Planung der Villa Madama, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, XV (1975), , Paris 1991, pp. 175-190; S.B. Butters - P.N. Pagliara, Il palazzo dei Tribunali e via Giulia a Roma, in Zodiac, n.s., 1995, n. 14, ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] , seguito da una parte della critica, li ritiene di una fase successiva), gli affreschi per il cosiddetto appartamento di madama Felicita in palazzo reale a Torino, dove il G. dipinse l'Aurora nella volta della camera di passaggio di levante al piano ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] una sede consona alla nuova dignità. Prese in affitto il palazzo Spada in piazza dell'Orologio, separato soltanto da una strada di Dio Giov. Francesca Fremiotta [Frémyot] detta comunemente madama di Chantal, prima pianta dell'Ordine della Visitazione ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] , «Arcangiella Paladini» e specificò che era mantenuta da «Madama Serenissima nel monasterio di Santa Agata». Suggerì che la lastra in una casa in via Guicciardini, a pochi passi da palazzo Pitti, acquistata da Broomans il 20 dicembre 1618 (ASFi, ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] soprattutto, già da prima del 1663, dipinse per Madama Reale l'immensa Apoteosi di s. Francesco da Paola del barocco, Torino 1967, pp. 171 s. e passim; M. di Macco, in Palazzo Lascaris, Venezia 1979, pp. 34-39; J. Luna, in M. A. Houasse (catal ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] una semplice cifra ornamentale, priva dell'originaria freschezza esecutiva. Gli affreschi della "grotticina della Madama", nel giardino di palazzo Pitti, costituirebbero l'ultima commissione di Cosimo a F., secondo quanto documenta un rimborso al ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...