MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , poi i coniugi Carlo e Virginia si trasferirono in un palazzo di piazza Farnese, dove nacque e visse Prospero. Possedevano case del libraio Francesco Leoni, che aveva bottega a piazza Madama e vendeva soprattutto opere teatrali da lui stesso stampate ...
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GIANELLI (Giannelli), Carlo
Paola Bianchi
Proveniente da una famiglia di stampatori torinesi (il padre Giovanni Antonio morì intorno al 1654), non se ne conoscono data e luogo di nascita (presumibilmente [...] trasferito a Torino per aprire un negozio sotto i portici del palazzo comunale.
La morte, sopravvenuta a Torino nel 1660, impedì al lacrime del cavalier L.S., orazione funebre in morte di madama reale Cristina di Francia, duchessa di Savoia, 1664; I ...
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BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] il Lisimaco, melodramma d'apertura del primo teatro stabile di palazzo inaugurato nell'80, le cui scenografie - già riferite a (1964), 4, pp. 29-34; M.Viale Ferrero, Feste delle Madame Reali di Savoia, Torino 1965, passim e tavv.; Id., Scenografie e ...
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FERRI, Gaetano
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 23 sett. 1822 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Adolescente, fu avviato allo studio della pittura dal padre che seguì [...] della tela raffigurante la Fama che regge lo stemma di madama reale, nella volta della sala detta delle Rose o della da S. M. il re di Sardegna ed esposto nelle sale del r. palazzo in Torino, in Gazzetta piemontese, 7 marzo 1856; G. Volo, Sulla ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] frattempo si era rivolto a Roma, e il maestro del Sacro Palazzo, T. Badia, a cui era stata rimessa la questione, sentenziò da essere poi da qualcuno ricordato come "quello che sedusse Madama di Ferrara".
Al momento in cui avvenne la dispersione del ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] di istruzioni da Torino, preferì metterlo sotto chiave in palazzo, non prima comunque che costui riuscisse a consegnare ai in fretta nel contado, il 10 agosto del 1639.
Per Madama Reale si trattava della perdita di una parte importante dello Stato; ...
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BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] Damiano), egli operò anche per il rinnovamento del palazzo vescovile di Alba, contribuendo inoltre al restauro con la dignità di "conservatore" nel Genovesato, il B. ottenne sotto Madama Reale, nel tettembre 1648, una pensione di 2.000 lire d'argento ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] piano patrimoniale, sia nelle dignità di corte. Introdotto a palazzo giovanissimo nel 1592 come paggio degli infanti e della duchessa la meglio i vincoli di dimestichezza personale del B. con Madama e il suo cabinet e la spinta più immediata dei ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] Verso la fine del 1559 il F. si occupò del restauro del palazzo di Lari e tra il 1561 e il 1563 lavorò a Serravezza cura di G. Spini, Firenze 1976, ad Indicem; L. Baldini Giusti, Grotticina di Madama, in Boll. d'arte, s. 6, LXIV (1979), pp. 93, 96 ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] da eseguirsi su modelli di G. Vasari, per il palazzo dei Cavalieri a Pisa, sede dell'Ordine di S. Chatfield, Boboli Gardens, Firenze 1972, pp. 24, 61; L. Baldini Giusti, Grotticina di Madama, in Boll. d'arte, s. 6, LXIV (1979), pp. 93, 96 s. n ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...