GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] Boll. storico bibliografico subalpino, LXXXVIII (1990), pp. 177-192; Il tesoro della città. Opere d'arte e oggetti preziosi da palazzoMadama (catal.), a cura di S. Pettenati - G. Romano, Torino 1996, pp. 23-26; S. Baiocco, Tra Liguria e Lombardia: l ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] i figli dei tubercolotici e creato l'associazione assistenziale Pane per tutti; aveva anche fatto restaurare a sue spese palazzoMadama.
Contro la progressiva emarginazione cui era costretto, il L. fece tuttavia subito pesare tutta la sua influenza e ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] 'A. fu reputato il maggior responsabile degli insuccessi subiti. Il 12 ag. 1673 venne chiamato a Torino e rinchiuso in PalazzoMadama. Il processo, imperniato su ventitré capi d'accusa, fra cui quello dì connivenza col nemico, iniziò il 9 settembre e ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] Camera il 21 genn. 1929, allorché venne nominato senatore, nel quadro dell'operazione tesa a inserire nell'assemblea di palazzoMadama elementi fedeli al regime. Con l'ingresso al Senato la sua posizione politica perse quel carattere di primo piano ...
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GABET, Luigi
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nel 1823, da una famiglia originaria di Chambéry. Intraprese studi tecnici sotto la guida di N. Cavalieri e C. Sereni; in seguito fu allievo di G. Azzurri [...] Storia urbana, 1989, n. 47, pp. 89-127 passim; F. Quinterio, L.G. e l'aula del Senato, in L'aula di palazzoMadama, Roma 1992, pp. 111-148 (con appendice documentaria); F. Gurreri, Il "Visconti": un liceo romano in età liberale (1870-1911), in Roma ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] con boscherecce e il fondale per la recita di carnevale del 1680, che ebbe luogo a palazzoMadama (Viale Ferrero, p. 33).
Giovanni Battista fu attivo anche per palazzoMadama, a più riprese nel 1677 e nel 1683. Al 1685 è registrato l'ultimo documento ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] , Le metamorfosi del Barocco, Torino 1967, p. 110; L. Tamburini, Le chiese di Torino, Torino 1968, p. 403; L. Mallé, PalazzoMadama in Torino, Torino 1970, I, pp. 118-122; O. Speciale, Funerale di Carlo Emanuele II, in I rami incisi dell'Archivio di ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] per "pitture nella camera di S. A. R. nel castello di questa città" ovvero palazzoMadama). Dal confronto con il successivo intervento in palazzo reale a Torino, non è difficile ipotizzare che si trattasse di opere scenografiche decorative, inserite ...
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FERRO MILONE, Carlo Cesare (più noto come Cesare Ferro)
Cristina Giudice
Nacque a Torino il 18 apr. 1880 da Carlo, di professione bancario, e da Scolastica Pia.
Dopo aver frequentato le scuole tecniche [...] parallelamente con importanti commissioni pubbliche: partecipò nel 1927 al concorso per la decorazione del soffitto di un salone di palazzoMadama a Torino poi non messo in opera (ibid., tav. 46); nel 1931 fu incaricato dal podestà di Imperia di ...
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GUALA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nato a Vercelli il 18 dic. 1834 da Carlo, medico, e da Giustina Bozino, compì gli studi inferiori nella città natale, presso le scuole di S. Cristoforo, ove ebbe per maestro [...] del Consiglio A. Depretis su una possibile nomina a senatore. La morte di quest'ultimo ritardò il conseguimento dello scranno a palazzoMadama, che avvenne infine il 4 dic. 1890. Nel frattempo il G. aveva scritto il saggio Un problema a proposito di ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...