LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fermandosi a Savona e a Genova.
Tornato a Roma, nel maggio 1500, il Medici si stabilì nel suo palazzo di S. Eustachio (l'attuale palazzoMadama); da allora, fattosi maturo, egli fu in grado di convertire in risorse le sue debolezze, consistenti in ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e altri, A E. D. nell'80º compleanno, Napoli 1957; Unpunto dopo l'altro, in IlMondo, 18 marzo 1958; Quel pasticciaccio brutto di palazzoMadama, in Il Mulino, VII (1958), 1, pp. 38ss.; G. Azzariti-F. Cosentino-M. D'Anoio-C. Macrelli-G. De Cesare, In ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] dello stesso anno, nella ricorrenza del genetliaco del re, la galleria poteva venire aperta al pubblico nelle belle sale di palazzoMadama.
Nel 1836 l'A. cominciò a pubblicare in grandi fascicoli in folio un'opera destinata a illustrare La reale ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] passim; M. Soleri, Memorie, a cura di di L. Einaudi, Torino 1949, p. 62; G. Serrocchi, Ricordi politici di un esule da PalazzoMadama, Firenze 1950, p. 140; A. Salandra, Mem. politiche 1916-25, Milano 1951, p. 49 e passim; L. Albertini, Venti anni di ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] con l'assistenza dell'architetto G. Koch, il B. parlò a lungo in una sua descrizione a stampa dei palazzo del Senato (Il PalazzoMadama in Roma, sede del Senato del Regno, Roma 1904), mentre due album fotografici delle opere sono conservati nella ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] tanto ben visto e accarezzato da Sua Maestà e dalla Regina et da Madama Margherita et da Mons. Conestabile et da tutti questi Signori di Casa ambasciatore De Lanssac venisse alloggiato a Roma in palazzoMadama. Ma la fortuna dei Farnese oltralpe era ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] Era stato creato senatore il 1° dic. 1870, membro della commissione permanente di finanza, ma lo si vide poco a palazzoMadama, da cui nel 1874 tentò di dimettersi. Lo angustiavano la diversità del linguaggio sociale e politico ("era un signore molto ...
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GIOVANNI di Crescenzio
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Crescenzio Nomentano, il dominatore di Roma che fu fatto uccidere da Ottone III nel 998, e di una non meglio conosciuta Teodora, fu patrizio [...] una larga parte dell'aristocrazia. Egli amministrava la giustizia nella sua domus, che doveva trovarsi nella zona dell'odierno palazzoMadama, e ricorse senza dubbio alla collaborazione di parenti nel governo della città: dal 1006 al 1012 è attestato ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] stilato coi Borbone fra gennaio e maggio del 1734 contemplò per la principessa estense l'aumento del vitalizio, l'uso di palazzoMadama in Piacenza e di quello di Borgo San Donnino, nonché la restituzione della dote.
Il G. fece ritorno a Modena il ...
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ALFIERI, Catalano
Alberto Merola
Nacque probabilmente nel 1602. Figlio del conte Urbano di Magliano, colonnello della cavalleria del duca di Savoia, governatore di Alba e di Villanova d'Asti e valoroso [...] 'A. fu reputato il maggior responsabile degli insuccessi subiti. Il 12 ag. 1673 venne chiamato a Torino e rinchiuso in PalazzoMadama. Il processo, imperniato su ventitré capi d'accusa, fra cui quello dì connivenza col nemico, iniziò il 9 settembre e ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio di grandi dimensioni, solitamente di particolare...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...