DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] Vanzo (Guglielmi, 1966, p. 111); dello stesso momento è anche il Riposo durante la fuga in Egitto della Galleria di palazzoPitti (Sgarbi, in DaTiziano..., 1981, p. 128), già attribuito a Michele Curia (Previtali, 1978, p. 84), e, di poco posteriore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] stipo intagliato da Vittorio Crosten per i granduchi di Toscana nel 1704, e ora conservato negli appartamenti reali di PalazzoPitti, può costituire uno dei più significativi esempi.
Anche l’ambra viene utilizzata per eseguire arredi destinati sia al ...
Leggi Tutto
CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] porta come unica decorazione un'iscrizione di benedizione per il califfo al-Ẓāhir (1021-1036). Un'altra brocca (Firenze, PalazzoPitti) venne realizzata per il dignitario fatimide Ḥusayn ibn Jawhar, in carica dal 1000 al 1008.La brocca di al-'Azīz ...
Leggi Tutto
FERRAGAMO, Salvatore
Valeria Pinchera
Nacque a Bonito piccolo paese dell’Irpinia a 45 km da Avellino, il 5 giugno 1898, undicesimo di quattordici figli (7 maschi e 7 femmine), da un'umile famiglia [...] l’organizzazione delle prime sfilate di moda a palazzoPitti, con il lancio del sandalo 'kimo' e di un lavoro, in I protagonisti della moda: S. F., 1898-1960, Firenze: Palazzo Strozzi, 4 maggio-30 giugno 1985 (catal.), Firenze 1985, pp. 15-21; K. ...
Leggi Tutto
MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] elaborate fra Roma, Firenze e Parma.
Si tratta del monumentale e pordenoniano Sansone che uccide un filisteo di PalazzoPitti a Firenze, della Conversione di s. Paolo della Fondazione Querini-Stampalia di Venezia (sorta di preziosa trasfigurazione ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] in continuità, da strada a strada, senza interruzione. E creò il palazzo signorile di medio livello, inferiore a quello di autentiche regge, quali palazzoPitti o il palazzo di Caprarola, e, tuttavia, monumentale. Egli ne determina le due forme ...
Leggi Tutto
AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] l'osservatorio astronomico del R. Museo di fisica e storia naturale, situato allora nella Specola di Via Romana, adiacente a palazzoPitti. Tenne tale ufficio sino al 1859, quando per la sua avanzata età il governo toscano gli affidava, con la nomina ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pietro Berrettini da Cortona è il pittore della Roma barocca, la Roma dei Barberini, [...] del granduca, che gli commissiona gli affreschi della sala della Stufa, una piccola loggia al piano nobile di PalazzoPitti, raffiguranti Le Quattro età dell’uomo. L’artista, ospitato da Michelangelo Buonarroti il Giovane, colui che aveva suggerito ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] soffitto col Trionfo della divina Sapienza affrescato da Sacchi in palazzo Barberini oppone al travolgente caos del soffitto contiguo e coevo quarant’anni prima da Pietro da Cortona a PalazzoPitti. Prolifico disegnatore (tremila i fogli superstiti ...
Leggi Tutto
ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] da parte della critica gli attribuiscono la tavoletta con la Visione del conte Ugo di Toscana della Galleria Palatina di PalazzoPitti, scomparto della smembrata predella della tavola di Badia (Pillsbury, 1974a, pp. 7, 25 nota 24), lo stendardo di S ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...