ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] in continuità, da strada a strada, senza interruzione. E creò il palazzo signorile di medio livello, inferiore a quello di autentiche regge, quali palazzoPitti o il palazzo di Caprarola, e, tuttavia, monumentale. Egli ne determina le due forme ...
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AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] l'osservatorio astronomico del R. Museo di fisica e storia naturale, situato allora nella Specola di Via Romana, adiacente a palazzoPitti. Tenne tale ufficio sino al 1859, quando per la sua avanzata età il governo toscano gli affidava, con la nomina ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] Lanci nel 1569, preparò, l'apparato per il torneo in palazzoPitti nel 1579 in occasione delle nozze di Francesco I con 72, 92, 94-116; P. Cordazzo-L. Fornararo-G. Viti, Il Palazzo non-finito a Firenze, in L'Architettura, VI (1960-61), pp. 558- ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] di G. Parigi in S. Felice in Piazza, sia, per cinque mesi, nella decorazione a fresco della sala degli Argenti in palazzoPitti nel 1635. Alla morte del Mannozzi, nel 1636, per il tramite di G. Inghirami, ricevette da Lorenzo de' Medici la commessa ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] da parte della critica gli attribuiscono la tavoletta con la Visione del conte Ugo di Toscana della Galleria Palatina di PalazzoPitti, scomparto della smembrata predella della tavola di Badia (Pillsbury, 1974a, pp. 7, 25 nota 24), lo stendardo di S ...
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RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] del funerale’, ossia chiamato per l’occasione, nel 1737 lavorò alle esequie di Gian Gastone, ultimo granduca mediceo, in palazzoPitti e in S. Lorenzo.
Il passaggio alla dinastia dei Lorena segnò anche un cambiamento nella carriera di Ruggieri, che ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] nineteenth centuries: from Aldrovandi to count Sanvitale, in Archives of natural history, XXVIII (2001), pp. 168-173; S. Bertelli, PalazzoPitti dai Medici ai Savoia, in La corte di Toscana dai Medici ai Lorena, a cura di A. Bellinazzi - A. Contini ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] ).
A Firenze il C. si reca di nuovo nel 1636 per affrescare tre sale dell'appartamento estivo del granduca a palazzoPitti (ora Museo degli argenti), la cui decorazione era stata interrotta dalla morte del pittore fiorentino Giovanni da San Giovanni ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] del secondo decennio.
Nel 1618 l’artista partecipò alla decorazione degli sportelli della cappella delle reliquie in palazzoPitti voluta dall’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria (Conti, 1977), dove lavorò anche il fratello Andrea, divenuto orafo ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] l’esecuzione di copie da inviare in Francia di dipinti di proprietà del cardinale Carlo de’ Medici, allora conservati a palazzoPitti e nel casino di S. Marco (Contini, 1985, pp. 188 s.). L’alunnato presso Bilivert dovette rivelarsi ricco di stimoli ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...