CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] porta come unica decorazione un'iscrizione di benedizione per il califfo al-Ẓāhir (1021-1036). Un'altra brocca (Firenze, PalazzoPitti) venne realizzata per il dignitario fatimide Ḥusayn ibn Jawhar, in carica dal 1000 al 1008.La brocca di al-'Azīz ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] dovette lasciare il paese e il De Etruria regali rimase per più di un secolo allo stato di manoscritto. Fu riesumato da palazzoPitti, dove si trovava, quando, nel corso del suo viaggio in Italia dal 1713 al 1719, il nobile inglese Thomas Coke l ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] , ma sempre trecenteschi, sono gli splendidi corni potori montati in argento, fra cui si ricordano quelli conservati a Firenze (PalazzoPitti, Mus. degli Argenti; Fritz, 1982).I rapporti con la pittura sembrano farsi più frequenti, come denuncia la ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] che saranno accresciute dai discendenti e poi dai Lorena, trovarono sistemazione, oltre che nella Galleria degli Uffizi, in PalazzoPitti e nel giardino di Boboli, anche nelle ville granducali nei dintorni di Firenze. Durante tutto il XVII secolo le ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] Due delle migliori sono al Vaticano (Sala a Croce Greca e Gabinetto delle Maschere), una da Fiumicino a Monaco, altra a PalazzoPitti, una da Acilia al Museo delle Terme, una nella Collezione Torlonia, ma l'opera era di marmo e non si poteva calcare ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] . - L'unità storica delle collezioni granducali toscane è documentata dalla complementarietà fra le raccolte degli Uffizî, del PalazzoPitti (dal 1550 Palazzo di Residenza) e del Giardino di Boboli, nonché delle Ville e di altri edifici in uso alla ...
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INGHIRAMI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Volterra il 23 ott. 1772, da Niccolò, di famiglia di antico patriziato e da Lidia Venuti, di famiglia nobile cortonese.
Entrambe le famiglie, di tradizione [...] (s.l. 1830); Etrusco museo chiusino, I-II, 1832-33; La galleria dei quadri esistente nell'imperiale e real palazzoPitti, 1834; Sulle ricerche di Vetulonia, Firenze 1837; Memorie storiche per servire di guida all'osservatore in Fiesole, 1839.
Sebbene ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] di Firenze, Firenze 1858.L'opera descriveva e commentava i reperti, collocati all'epoca nel corridoio fra la galleria e palazzoPitti, provenienti dall'Etruria, dalla Magna Grecia e da varie aree di civiltà antico-italica. E già qui il C. avanzava ...
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Vedi CARACALLA dell'anno: 1959 - 1994
CARACALLA (M. Aurelius Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato a Lione nel 188 d. C. da Settimio Severo e Giulia Domna. A quattordici anni fu sposato [...] (Sala dei Busti, Chiaramonti, Braccio Nuovo, Magazzini), nelle ville Doria Pamphilj e Albani a Roma, a PalazzoPitti a Firenze, nel Palazzo Ducale di Mantova, nella Gliptoteca Ny Carlsberg a Copenaghen, ai Musei di Berlino, al Louvre, a Tolosa ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] 1922, p. 363; vaso greco: Mon. Ant. Lincei, xiv, 1904, p. 5 55., tav. 1; A. giacente, vestita: statua di PalazzoPitti: Brunn-Bruckmann, op. cit., 168; statua del Prado: Einzelnaufnahm., 1552 e 4433; rilievo del Vaticano: Katalog, ii, p. 649, tav. 53 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...