MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] '11 luglio al 10 sett. 1558 il M. è documentato all'opera con Girolamo Macchietti in una stanza non identificata di palazzoPitti, dove i due eseguirono un fregio (ibid., p. 18). Successivamente si trasferì di nuovo a Roma, come conferma un'epistola ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] del 1826 della pubblicazione londinese.
Secondo il Lanzi "i palazzi romani ridondano di suoi paesi a fresco", ma, al depositi della Galleria di palazzoPitti a Firenze: facevano forse parte della decorazione di una sala di un palazzo romano.
Fonti e ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...] Spoleto 1920, p. 44;F. Sapori, La lampada accesa, Bologna 1921, pp. 109-119;N. Tarchiani, Mostra del Sei e Settecento a PalazzoPitti, Firenze 1922, p. 36;P. C. Bianco, La SS. Trinità dei Domenicani spagnoli, Roma 1923, p. 36;V. Moschini, B. Luti, in ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] , su un Paride, su un Ercole in lotta con un centauro (alcune di queste opere sono andate perdute, altre sono tra la Galleria degli Uffizi e PalazzoPitti a Firenze); a Roma restaurò i Dioscuri in Campidoglio (1584-91), alcune delle statue poste sul ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] XXV(1922), pp. 190-199; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura ital. del Seicento e Settecento alla Mostra di palazzoPitti, Milano-Roma 1924, p. 57, ill. 82-87; O. Benesch, Zu B. C. Werdegang, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] per la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma (un'altra versione è a Firenze, Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti), Capra e I cucciotti, esempi, questi ultimi, di una serie di caratteristiche scene di genere che gli procurarono una momentanea ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] che illustra il Trasporto del bacinodella fontana del Carciofo, che si cominciava a costruire nel 1641 sul terrazzo di palazzoPitti prospiciente il giardino di Boboli (F. Gurrieri - J. Chaffield, BoboliGardens, Firenze 1972, p. 44, fig. 6). La data ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , S. Gregorio al Celio,Roma 1918, pp. 14, 39; N. Tarchiani, Mostra della pittura italiana del Sei e Settecento in PalazzoPitti,Roma-Milano-Firenze 1922, p. 26; U. Ojetti-L. Dami-N. Tarchiani, La pittura italiana del Seicento e del Settecento alla ...
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BOCCHI, Amedeo
Valerio Terraroli
Figlio del pittore Federico e di Cielia Cacciani, nacque a Parma il 24 ag. 1883. Dopo aver appreso dal padre i primi rudimenti dell'arte entrò all'Accademia di belle [...] S. Luca, nella Pinacoteca nazionale di Parma, nella Galleria Riccioddi di Piacenza, nella Galleria internazionale d'arte moderna di Firenze (palazzoPitti).
Fonti e Bibl.: A. B., in Arte e storia, XXXI (1912), p. 387; E. Tea, La mostra degli Amatori ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] con rotella in mano, Giove che fulmina, Vento che soffia, perdute) destinate a un ballatoio della nuova ala di palazzoPitti verso la grotta di Bernardo Buontalenti, eseguite secondo il progetto ideato da Giulio Parigi.
La relazione con quest'ultimo ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...