CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] di Bisio, nacque in Firenze il 4 ag. 1810.
Padrini al fonte battesimale nel palazzoPitti gli furono la principessa Elisa Bonaparte e il principe Felice Baciocchi: segno questo che la sua famiglia, già molto legata alla dinastia dei Savoia, non era ...
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GUIDICCIONI, Laura
Teresa Megale
Nacque a Lucca il 29 ott. 1550 da Niccolò e Caterina de' Benedetti. Appartenente a una famiglia di antica nobiltà, crebbe in un ambiente colto, che in passato era stato [...] La "pastorella tutta in musica" (Settimani, V, p. 428) della G., musicata dal Cavalieri, fu messa in scena a palazzoPitti, nella sala delle statue, in occasione delle visite dei cardinali Alessandro Peretti di Montalto e Francesco Maria Bourbon Del ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] col concorso di centocinquanta musici fiorentini e dello scenografò Alfonso Parigi, che portò nel cortile dell'Ammannati in palazzoPitti, audacemente trasformato per l'occasione nel primo teatro all'aperto nella storia del melodramma a Firenze, il ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] coltivare le arti, mettendo insieme collezioni, allestendo in palazzo o in villa piccole "officine" per il disegno , fu pubblicata a Firenze nel 1578, con una dedica a Carlo Pitti, e più volte ristampata (Firenze 1582; Venezia 1589 e 1606). Dalla ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] grosse fortune che si dissolvono in un momento, come quella di Luca Pitti, e sono esposte al giuoco della politica (che era un'esperienza superiorità (come quando l'autore osserva, a proposito del palazzo ad Aix del re Renato, che «sarebbe istato a ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] case patrizie o, in seguito, nelle camere del palazzo dei Medici. Talvolta la cultura entra attivamente nell' Strozzi, accetta senza forza di fantasia, e che Buonaccorso Pitti vede soltanto nei suoi elementi esternamente brillanti, si riflette in ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] alla sala dei Giganti dipinta da Giulio Romano nel mantovano palazzo del Te; di un secondo distico, sempre di argomento due, che avvennero verosimilmente con la mediazione di don Miniato Pitti e don Ippolito da Milano, anch'essi monaci olivetani e ...
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CAPPONI, Lodovico
Franco Angiolini
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Spirito (gonfalone della Scala), il 19 marzo 1534 da Lodovico di Gino di Lodovico e da Caterina di Girolamo Ridolfi. Ultimo di [...] altri. La contesa fece tanto scalpore in Firenze che Iacopo Pitti pensò bene di celebrare la vicenda componendo le Stanze per gentilizia del C. nella chiesa di S. Felicita, ed il suo palazzo (già Vettori), situato sul Lungamo, presso il ponte di S. ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] cittadini: Filippo dei Medici arcivescovo di Pisa e Bonaccorso di Luca Pitti, (Cronaca di Lionardo di Lorenzo Morelli..., in Cronache..., a cura cugino Francesco, venne impiccato alle finestre del palazzo dei Priori; Andrea, Niccolò, Giovanni e ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...