ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] fiorentini che stranieri, ma soprattutto genovesi. Impiegava le somme di denaro così ottenute in acquisti immobiliari (oltre al palazzoPitti, acquistò a suo nome vaste tenute nella Maremma pisana e livornese e i feudi di Castiglion della Pescaia e ...
Leggi Tutto
LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] nineteenth centuries: from Aldrovandi to count Sanvitale, in Archives of natural history, XXVIII (2001), pp. 168-173; S. Bertelli, PalazzoPitti dai Medici ai Savoia, in La corte di Toscana dai Medici ai Lorena, a cura di A. Bellinazzi - A. Contini ...
Leggi Tutto
CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] otto figli: Cosimo, che successe al padre, Francesco, Carlo, Lorenzo, Eleonora, Caterina, Maddalena e Claudia. Di C. esiste a palazzoPitti un ritratto dipinto dal Sustermans.
Fonti e Bibl.: Lettres de Catherine de Médicis, a cura di G. Bagnenault de ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] democratici per chiedere la concessione di riforme al granduca. Fu appunto in via Lambertesca che fu promossa la manifestazione a palazzoPitti del 12 sett. 1847. Legato in amicizia con Antonio Mordini, dal quale più tardi si distaccò, e con Leopoldo ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] Felice Fontana, allora professore di fisica all'Università di Pisa e curatore della collezione granducale di strumenti di PalazzoPitti, a Firenze. Il movimento di un galleggiante nel barometro faceva ruotare un'asticella orizzontale che spostava un ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] altezza… dello arciduca d'Austria il primo… maggio… 1569…, Fiorenza 1569; A. Pezzano, Descrittione dell'apparato delle stanze del palazzo… Pitti nelle quali fu alloggiato dal gran duca F.… A. Gussoni…, Venetia 1577; A. Manuzio, Oratio de F.… laudibus ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] altri, a ricevere materiali e mano d’opera qualificata.
Le botteghe granducali di PalazzoPitti, così come quelle della Galleria degli Uffizi, di Palazzo Vecchio e così via, sono ‘dirette’ da ‘maestri’ chiamati a realizzare prodotti particolarmente ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] poteva contare sull'appoggio piemontese. Il Bon Compagni, ministro sardo a Firenze, lo invitò a tentare il possibile. A palazzoPitti, il Baldasseroni gli riferì che il granduca era disposto ad aderire alla guerra contro l'Austria, a riattivare lo ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] 418-422, 594-598; R. Chiarelli, Aggiunte a I. P.: la sistemazione architettonica del Ponte Vecchio e il ‘Gabinetto ovale’ di PalazzoPitti, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, Milano, 1977, II, pp. 598-613; C. Cresti, La Toscana ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento
Sergio Bertelli
Innanzi tutto un problema di cronologia. Come distinguere il periodo che definiamo Rinascimento da quello precedente, che i manuali di storia chiamano Umanesimo; che [...] , quell’elezione!
Affidando a Giovanni da San Giovanni l’incarico di affrescare le sale terrene dell’ala sinistra di palazzoPitti, Ferdinando II volle che vi si raffigurasse Lorenzo de’ Medici nell’atto di accogliere il corteo delle muse. Eppure ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...