DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] sino all'inizio del 1843. Nella città toscana sono conservati il dipinto Paesaggio della campagna romana, del 1838 (palazzoPitti) e il disegno acquerellato Torrente e rocce (Uffizi), opere che costituiscono l'unica testimonianza artistica della sua ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] medici e speziali.
Alcune opere datate e firmate hanno dato origine a lunghe discussioni: infatti la tavola ora nei magazzini di palazzoPitti reca la firma "Raphael de Caponibus" mentre la Messa. di s. Gregorio (ora a Sarasota) è segnata con il nome ...
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LAZZERINI, Alessandro
Luisa Passeggia
Discendente della famiglia di scultori Lazzarini, nacque a Carrara il 7 nov. 1860 da Giuseppe Ferdinando e da Teonia Ghetti.
Il padre del L., Giuseppe Ferdinando, [...] una ghirlanda, donata nel 1859 dal Comune di Carrara a Vittorio Emanuele II (Firenze, Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti). Oltre al Genio della Nautica, commissionatogli dal re d'Italia e replicato nel 1864 a Genova per Oddone di Savoia ...
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FANCELLI, Giovanni, detto Nanni di Stocco
Sandro Bellesi
Figlio di Paolo di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Nel 1538 divenne membro della [...] fancelli schultore"; e le figg. 23, 25-27). La vasca ovale (il "pilo") fu collocata nel 1696 sulla facciata esterna di palazzoPitti, a sinistra, sotto una testa di leone. Da un modello del Bandinelli il F. scolpì inoltre "un villano che vota un ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] ) e datata ipoteticamente al 1771, è invece opera documentata del Traballesi (1775; L. Baldini Giusti, in Gli appartamenti reali di palazzoPitti, a cura di M. Chiarini - S. Padovani, Firenze 1993, pp. 73-76). D'altra parte, la grande affinità del G ...
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FERRUCCI, Pompeo
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore Giovan Battista di Francesco e fratello maggiore di Matteo, nacque a Fiesole (Firenze) e il 21 ott. 1565 fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] il F. eseguì nel 1589 le sue prime opere oggi documentate: due Putti "di terra" per il ninfeo nel cortile di palazzoPitti a Firenze (Morandini, 1965). Le statue sono state identificate in tempi recenti con i putti in marmo all'interno della fontana ...
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GELLI, Lelio
Marta D'Amato
Figlio di Egidio e di Emma Vettori, nacque a Firenze il 23 dic. 1902. Da adolescente iniziò a lavorare nell'impresa del padre che era decoratore e realizzava lavori in stucco [...]
Il G. raggiunse uno stile autonomo con la scultura in pietra serena Anita (Firenze, Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti). L'opera si discosta dalla monumentalità che aveva fino ad allora caratterizzato la produzione del G. per un'impostazione ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] delle gallerie fiorentine a Poggio Imperiale (fot. della sopr. alle Gall. di Firenze, n. 94953). Nei depositi di palazzoPitti sono conservate le nature morte con cavolo e melograno pubblicate dal Marangoni e dal De Logu.
Altre attribuzioni proposte ...
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GIOVANNINI, Agostino
Alessandra De Angelis
Nacque a Collodi di Pescia, nel Pistoiese, il 26 ag. 1881 da Giovanni e da Faustina Pellegrini. Il padre, amministratore dei conti Garzoni, morì quando il [...] lavorò fino al 1953.
Il G. morì a Firenze il 2 apr. 1958.
Presso la Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti sono conservati un Severino, terracotta colorata; una Testa di uomo ridente, terracotta tinta a bronzo; una Testa di giovinetta pensierosa ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] ordinato dal sovrano, che secondo il Memmo poteva esser "collocato fra le opere immortali di Benvenuto che si ammirano in PalazzoPitti" ed effettivamente era lì esposto tra le opere del Cellini ancora al momento della morte del C. (L'Illustraz. ital ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...