FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] per le sale prospettanti sul giardino di Boboli, e di residenza privata per gli ambienti disposti sul lato ovest di palazzoPitti. In particolare, gli arredi delle stanze private del re, di cui più nulla è rimasto, tendevano a ricreare, nei soggetti ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] . Con questa tecnica, cromaticamente efficace, riprodusse gli affreschi di Pietro da Cortona della sala della Stufa di palazzoPitti a Firenze e la numerosa serie di acqueforti - più di 350 incisioni - degli autoritratti conservati agli Uffizi ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] di S. Anna. Tornato poi definitivamente a Firenze, nel 1818 entrò come fanciullo cantore nella cappella granducale di palazzoPitti, dedicandosi nel contempo a un'intensa attività concertistica. Continuati frattanto gli studi, fu allievo di P. Romani ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] dei Cappuccini.
Il granduca promosse il completamento delle opere intraprese dai francesi, come i quartieri di Parata di palazzoPitti; e, giudicando che la scala di accesso a questi sul lato nord realizzata da Bartolomeo Ammannati apparisse meschina ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] fine del primo decennio e gli inizi del secondo, come quello femminile (l'Ignota, 1509) della Galleria Palatina di palazzoPitti, in cui la fermezza volumetrica della forma acquista un valore quasi astratto, in parallelo, appunto, al Sanzio (perciò ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] penitenziale, alla presenza dei committenti e dei loro rispettivi patroni.
Il biennio 1608-09 fu caratterizzato dall'intervento a palazzoPitti del G.: incaricato da Poccetti eseguì una lunetta con la Giustizia e la Prudenza, e gli affreschi con le ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi staccati e ora in deposito a palazzoPitti e a villa Corsini. L'opera più significativa tra quelle realizzate per i cisterciensi e stilisticamente vicina al S. Bernardo ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] 1964, II, pp. 448 s., 491 s. (come anonimo); III, pp. 281 n. 474, 311 n. 516 (come anonimo); F. Morandini, PalazzoPitti. La sua costruzione e i successivi ingrandimenti, in Commentari, XVI (1965), pp. 40, 45 n. 37 (per Giovanni Battista); Mannerist ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] celebrative del governo di Cosimo I (dall'immagine di Pisa "quasi tornata nel suo primo essere per opera del duca" a palazzoPitti "magnifico e regio": [1568], VII, 1881, pp. 542 s.).
Dei tre tipi di ritratti presenti sul recto, il G. eseguì il ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] presso la Galleria dell’Accademia una prima selezione di opere. E fu grazie al suo impegno se nel 1924 fu trovata in palazzoPitti la sede appropriata per la nuova Galleria d’arte moderna, che ebbe il suo primo direttore nell’amico Tarchiani.
Il 13 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...