PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] sfondo, quasi un traslato poetico della bellezza indifferente della natura tesa a illuminare impietosamente la miseria umana. A PalazzoPitti a Firenze è conservato un bozzetto riferibile alla prima versione dell’opera, mentre un altro, relativo a ...
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PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] mesi più tardi si trasferirono nella parrocchia di S. Felicita, in una casa in via Guicciardini, a pochi passi da palazzoPitti, acquistata da Broomans il 20 dicembre 1618 (ASFi, Decima Granducale 1993, c. 412; Notarile moderno 11499, cc. 130r-131r ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] Fiorino a Firenze l’opera Biscotti e liquore venne premiata e acquistata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di palazzoPitti.
Nel dopoguerra Pirandello, pur indirizzando la sua maniera verso certi esiti della Scuola romana, come si evince per ...
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BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] B. (dall'inedito del 1798), in Napoli nobil., n.s., II (1921), p. 150; N. Tarchiani, in Mostra della pittura... in PalazzoPitti (catal.), Firenze 1922, p. 40; A. Filangieri di Candida, La Chiesa... di S. Giovanni a Carbonara, Napoli 1924, pp. 89, 91 ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] , il B. ordinò ancora a Venezia il cristallo di rocca inserito nel piatto conservato nel Museo degli argenti di palazzoPitti e raffigurante l'Entrata di Noé nell'arca (lettere relative, in Ronchini, pp. 24-26, 27). Altri cristalli attribuiti ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] 418-422, 594-598; R. Chiarelli, Aggiunte a I. P.: la sistemazione architettonica del Ponte Vecchio e il ‘Gabinetto ovale’ di PalazzoPitti, in Scritti di storia dell’arte in onore di Ugo Procacci, Milano, 1977, II, pp. 598-613; C. Cresti, La Toscana ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] of Art, nel Borea e Orizia e negli Orrori della guerra di P. P. Rubens, rispettivamente alla Akademie der bildenden Künste di Vienna ed a palazzoPitti, ed infine nell'affresco raffigurante Diana ed Endimione di Annibale Carracci nella galleria di ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] giugno 1945 dopo una lunga malattia.
Un Autoritratto del G. del 1920 si trova presso la Galleria d'arte moderna di PalazzoPitti a Firenze, dove si conserva anche il Ritratto di G. Papini eseguito dall'artista nella prima metà degli anni Venti.
Fonti ...
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DELLALA Di Beinasco, Francesco Valeriano
Bruno Signorelli
Nacque a Torino, nella parrocchia di S. Teresa, il 31 ag. 1731 da Emanuele Filiberto e da Maddalena Cavalleri (Schede Vesme, p. 404). Non si [...] d'un "bellissimo progetto" di teatro, cavallerizza e cappella di corte (commissionato dal granduca di Toscana), da aggiungere al palazzoPitti. Non è nota la durata della permanenza romana del D.: il Brayda (1970) parla di sei anni. Nel 1770 era ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] 226 nota 19; VII (1974), 59, p. 279; M.Mosco, Itinerario di Firenze barocca, Firenze1974, ad Indicem;M. Chiarini, J. C. a PalazzoPitti, in Antichità viva, XIII (1974), 3, pp. 25ss.; Id., A. D. Gabbiani e i Medici, in Kunst des Barock in der Toskana ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...