INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] organizzò manifestazioni di grande successo, come Modit a Milano, Pitti a Firenze, Uomo Moda a New York e, poco dic. 1995 il Gruppo Inghirami - con sede a Milano in palazzo Acerbi - controllato dalla holding Fining-Finanziaria Inghirami srl, aveva un ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] ., al quale faceva recapitare un volume tramite Raffaello Pitti, forse un esemplare dell'edizione dell'opera di di eleggere il successore del G. che morì a Pistoia, nel palazzo vescovile, il 21 dicembre di quello stesso anno. Per testamento rogato il ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] venne inviato, nel gennaio 1407, Bonaccorso Pitti che si adoperò per la loro liberazione . 144v; 599, c. 126r; 600, c. 75r; 982, c. 14r; 984, c. 4v; Priorista di palazzo, cc. 141v, 148r, 156v, 179v; Consulte e pratiche, 34, c. 145v; 37, cc. 11v, 18r, ...
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DIOTISALVI, Diotisalvi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 3 giugno 1403 da Nerone di Nigi e da Leonarda di Lorenzo Cresci.
La famiglia, già ricca e potente fino dal sec. XIII, accrebbe la sua influenza [...] in un gruppo che teneva le sue riunioni in palazzo dei Pitti, ai piedi delle colline che chiudono a sud la membri della fazione del poggio, ad eccezione di Luca Pitti, furono riconosciuti colpevoli di tradimento e condannati all'interdizione ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] dell'entrata in Napoli di Consalvo di Cordova (palazzo reale). Non deve sorprendere che il C. modificasse p. 292 (una Flagellazione nella Gall. naz. di Varsavia); R. Causa, La pitt. del Seicento a Napoli..., in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] frequentazione degli Orti Oricellari, il giardino di palazzo Rucellai, dove nel primo decennio del Cinquecento 1509, a cura di A. Montevecchi, Milano 1998, pp. 305 s.; I. Pitti, Istoria fiorentina, a cura di A. Mauriello Napoli 2007, pp. 72, 118.
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] il pittore era impegnato cioè ad affrescare in palazzo Vecchio un evento recente, vale a dire la , in Paragone, XLV (1994), 529-533, pp. 5-9; Id., in Uffizi e Pitti. I dipinti delle Gallerie fiorentine, a cura di M. Gregori, Udine 1994, pp. 25, ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] poi la Battaglia su un ponte della Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Corsini a Roma, che reca tracce di una sigla "P. G." un punto fermo del catalogo di Pietro, nell'inventario Pitti di inizio Settecento erano attribuite al G. (ibid., p ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] Giovane (il dipinto ora è a Firenze alla Galleria Pitti). In un'altra tela lo stesso pittore dipinse la di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1911, pp. 79-89; C. Cottafavi, Palazzo ducale di Mantova. La galleria dei marmi e la loggia di E. de' M., ...
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CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] catasto circa 13.000 fiorini; abitava il palazzo d'Altafronte (già palazzo dei Buonsostegni e da loro alienato per dotare a cura di C. Guasti, I-III, Firenze 1867-1873, ad Indicem;B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, p. 186 ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
ombrifero
ombrìfero (o umbrìfero) agg. [dal lat. umbrĭfer -ĕri, comp. di umbra «ombra1» e -fer «-fero»], letter. – Che getta ombra, ombroso: il fido Servo calò le o. cortine (Parini, secondo una variante seriore al verso che nell’ed. 1763...