GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] dall'architetto Donato Gallarano. L'anno seguente egli lavorò a sei busti di marmo per il palazzo alla Pignasecca del marchese Filippo Positano; e ricevette 92 ducati per il Ritratto di monsignor Rondola, collocato all'interno della basilica di ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] villeggiatura all’epoca più in voga (Capri, Portofino, Positano).
A partire dalla prima sfilata fiorentina nell’abitazione di un laboratorio creativo da sempre collocato in un’ala del palazzo di famiglia – ubicato nel centro storico di Firenze – ...
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VIOLA, Cesare Giulio
Paolo Puppa
– Nacque a Taranto il 26 novembre 1886 da Caterina Cacace, figlia di un ricchissimo banchiere di origini napoletane, e da Luigi, di Galatina nel Leccese, professore [...] 3 ottobre del 1958, in una delle sue ville a Positano, residenza estiva, per un incidente, cadendo dalla seggiola sulla , tammorra e banda, drammaturgia e regia di Irma Immacolata Palazzo.
Opere. Per la produzione narrativa: L’altro volto che ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] altri, ai concorsi romani per il palazzo del Littorio (1934, 1937) e per il palazzo dei Ricevimenti e dei congressi all' di proprietà della famiglia, come la ristrutturazione della villa a Positano, che impegnò il progettista a più riprese tra il 1943 ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] Giacomo, Porzio si addottorò nel 1658 e si ritirò a Positano fino al 1664, quando fece ritorno a Napoli e iniziò Festa - R. Gatto, Napoli 2000, pp. 341-360; Lezioni dell’Accademia di palazzo del duca di Medinaceli. Napoli 1698-1701, I-V, a cura di M. ...
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FAVAI, Gennaro
Rosanna Ruscio
Nacque a Venezia il 7 marzo 1879, dall'antiquario-editore Luigi e dalla nobildonna Teresa Albrizzi. Nel 1900, dopo gli studi secondari, frequentò con scarso successo l'Accademia [...] gli altri Notturno a Venezia, 1910, Udine, Museo civico; Palazzo gotico notturno, Venezia, coll. Soccol: Dal Canton, 1992, queste esperienze nacquero le vedute dedicate a Venezia, Capri, Positano, Ravello, Parigi e New York (si vedano, ad esempio ...
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RICCARDI, Eleuterio
Francesco Santaniello
RICCARDI, Eleuterio. – Nacque il 6 dicembre 1884 a Coldragone, nei pressi di Frosinone (attualmente frazione del comune di Colfelice), da Angelo, vasaio, e [...] Mostra nazionale di bianco e nero allestita presso il palazzo delle Esposizioni.
Nel 1918 riprese la ricerca plastica presentò sia come pittore con una serie di paesaggi (Case a Positano, Piazza di Spagna, Villa Borghese), sia come scultore con alcuni ...
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ergastolo della patente loc. s.le m. Nel linguaggio delle cronache giornalistiche, il ritiro a vita dell’autorizzazione alla guida in conseguenza di infrazioni del Codice della Strada di particolare gravità. ◆ Ben altra quindi sarebbe stata...
superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, vanaglorioso, arrogante, per cui spesso...