Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] Hüfingen, le t. di Kempten, il bagno annesso al Pretorio di Heddernheim con doppio apodyterium, il cosiddetto Bagno Verde nelle con palestra antistante della prima epoca costantiniana, trasformate in palazzo in epoca posteriore (m 139 × 121).
Senza ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] cap. xv ss., ed. Heikel, p. 123, ricorda, nei palazzi imperiali statue di C. con lo sguardo volto in alto, interpretandole, Bonn). Cedreno (1, p. 563, 20) ricorda inoltre nel pretorio di Costantinopoli una statua equestre di C. che sosteneva la croce. ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] -orientale del Banato; l'altra, imperiale pretoria, la Dacia Superiore, retta da un legatus 143; Aureliano, p. 227, n. 101, tav. VIII, 121. Rilievo: H. S. Jones, Cat. of Sculptures in the Palazzo dei Conservatori, p. 17, n. 6, tav. 8.
(L. Rocchetti) ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Colli Albani
Edoardo Tortorici
Colli albani
Lo scavo e lo studio delle necropoli albane hanno permesso, a partire dai primi del Novecento, di definire le caratteristiche culturali [...] in cui trovavano posto cisterne, ninfei, il teatro, il palazzo vero e proprio, un ippodromo, ecc. Lungo la riva occidentale
G. Ghini, Castra Albana. Recenti scoperte in via del Castro Pretorio, ibid., pp. 274-81.
P. Chiarucci, Nuovi materiali e ...
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PERNIER, Luigi
Enzo Catani
PERNIER, Luigi. – Nacque a Roma il 23 novembre 1874 da Giuseppe, agiato proprietario terriero, e Agnese Romanini nobildonna romana.
Rimasto ben presto orfano di padre, fu [...] nell’Odeon presso il Leteo e poi nel cosiddetto Pretorio. Nel 1912 inviò Gian Giacomo Porro a Rodi e 1929, per ricerche supplementari in vista dell’edizione scientifica finale del palazzo minoico di Festòs, il cui primo volume apparve nel 1935, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Carnuntum
Luca Bianchi
Carnuntum
Fortezza legionaria e insediamento romano sul Danubio, fra Petronell e Bad Deutsch [...] le porte rifatte dopo le guerre marcomanne; di quella pretoria non rimangono tracce, le altre erano fiancheggiate da doppie state ristrutturate agli inizi del IV.
A sud del “palazzo”, sui due lati della Schlosstrasse (Spaziergarten), sono state messe ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] quaestores. Una nuova colonia, formata con veterani del pretorio e iscritta alla tribù Quirina fu dedotta sotto Nerone. I sec. a. C. Proviene inoltre dal porto la coppa argentea di Palazzo Corsini (v. oreste).
Bibl.: L. Bayard, Elpénor à Antium?, in ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] città situata sulla collina, nei quartieri alti, si trovano costruzioni ufficiali come il circo, i cosiddetti palazzo d'Augusto, Foro e pretorio e probabilmente, come mostrano i recenti scavi, ruderi (Torre de Pilatos, Plaza del Pallol, Plaza del ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] blocchi bugnati appartenente a un edificio non identificato (pretorio?), entro il quale venne in seguito sistemato il battistero e di Fréjus, incorporata, m seguito, entro l'antico palazzo dei Conti di Provenza; fu distrutta nel 1786 per far posto ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] 5,2; Sev., 6, 10); a partire dal 197 d. C. fu prefetto del pretorio e almeno dal 200 d. C. in poi ricoprì la carica da solo, privo di p. 6; Pallottino, p. 33 ss.) e sul rilievo di Palazzo Sacchetti immediatamente a destra di Severo (Budde, p. 53). Nei ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...