PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] al piano nobile (prot. 32654/1888) o il più tardo palazzo Tabet, con il fronte curvo su piazza Fiammetta definito all’ultimo nella zona di porta Maggiore e in seguito ubicato al Castro Pretorio, si sbloccò nel 1887, quando Podesti, anche a seguito ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] stor. ital., n. s., XVII (1863), p. 140; L. Passerini, Del Pretorio di Firenze, Firenze 1865, pp. 17 e n. 3, 22 s. e 103 e n. 1 108, 122 e n. 2; G. B. Uccelli, Il palazzo del Podestà, Firenze 1865, p., 192; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] Tra i lavori dei F. realizzati in maiolica si ricorda un caminetto in stile moresco nel palazzo del conte Gamberini nella zona romana del Macao (Castro Pretorio; cfr. necr., 1892); inoltre nel 1878 adattò ad un medaglione originale dei fratelli Della ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] affrescando la cappella trentaduesima con la Salita al Pretorio, notevole anche per la presenza del bell 56, 58, 61, 260; C. Debiaggi, I dipinti di P.F. G. nel palazzo Ferrero Fieschi in Masserano, in Biella, 1963, pp. n.n.; G. Testori, Palinsesto ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] Padova 1980, pp. 251 s.).Nell'ambito delle fabbriche civili, a Padova, spettano al D. - che restaurò i palazzi prefettizio e pretorio e partecipò al concorso per il progetto del teatro veneziano della Fenice (1790), vinto da G. Selva (Brusatin, 1980 ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] quaestores. Una nuova colonia, formata con veterani del pretorio e iscritta alla tribù Quirina fu dedotta sotto Nerone. I sec. a. C. Proviene inoltre dal porto la coppa argentea di Palazzo Corsini (v. oreste).
Bibl.: L. Bayard, Elpénor à Antium?, in ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] città situata sulla collina, nei quartieri alti, si trovano costruzioni ufficiali come il circo, i cosiddetti palazzo d'Augusto, Foro e pretorio e probabilmente, come mostrano i recenti scavi, ruderi (Torre de Pilatos, Plaza del Pallol, Plaza del ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] Benedetto, SS. Fabiano e Venanzio, S. Leone Magno; i palazzi dell'Acqua Marcia e Italcable a piazza S. Silvestro, della Congregazione in via della Conciliazione e del Credito agrario in via Castro Pretorio; le ville Giorgina (Levi) a via Po, Badoglio ...
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] Assisi città serafica e santuariche la decorano, Orvieto 1824, pp. 34 s.; F. Ranghiasci Brancaleoni, Dei palazzi municipale e pretorio di Gubbio. Illustrazione storico-artistica, Firenze 1867, p. 14; T. Locatelli Paolucci, Chiesa cattedrale di Assisi ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] blocchi bugnati appartenente a un edificio non identificato (pretorio?), entro il quale venne in seguito sistemato il battistero e di Fréjus, incorporata, m seguito, entro l'antico palazzo dei Conti di Provenza; fu distrutta nel 1786 per far posto ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto p., l’editto del pretore; coorte p., quella...
prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...