GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] malcontenti si ribellano, la notte, da una finestra del palazzo, mentre fuori le truppe lo salutano Augusto, G. contempla in parola allorché, ricordando che Cristo vieta di portare la spada e di resistere al male, li esclude dai pubblici uffici ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] Guidato dai suoi vescovi, che portavano talvolta più volentieri la spada che il pastorale, il comune poté sostenere a lungo l'urto Rinascimento passava poi anche all'architettura civile (palazzo Bruni, palazzo Camaiani ora della Cassa di risparmio e ...
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Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] In tutte le feste reali, nelle rappresentazioni del Palazzo, nell'inaugurazione del Buen Retiro, si affermarono i per lo spettacoloso. La fecondità delle commedie di "cappa e spada", così chiamate per il costume, attesta questa sensibilità pronta, ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] oggi S. Apollinare Nuovo, e il battistero ariano e il palazzo magnifico, ora interamente distrutto, e il mausoleo famoso per sua Italia, non amò la guerra; anzi non trasse più la spada dal fodero, lasciando, ove occorresse, ai suoi generali di ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] Tasso, composto nel 1626, rappresentato nel 1638 a Venezia nel palazzo Mocenigo in forma narrativa e rappresentativa, poiché gli attori in esso balli, rappresentati alla Scala di Milano (Otello, La spada di Kenneth, La Vestale, Didone).
Il Viganò, che ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] più che un grande villaggio. Tutte le case e lo stesso palazzo del re erano di legno, anche se, negli edifici più ricchi religione: sappiamo da Prisco che era considerata come feticcio una spada, che era stata perduta e ritrovata poi al tempo di ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] scoperte avvenute nel Peloponneso, soprattutto a Pilo e a Micene. Nel "Palazzo di Nestore" gli scavi diretti da C. W. Blegen (v. diademi d'oro, una spada di bronzo da cerimonia con impugnatura ricoperta di lamina d'oro, spade e pugnali, una maschera ...
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Città della Provenza, Francia meridionale, capoluogo del dipartimento delle Bocche del Rodano, a 207 m. s. m. (da cui dista 29 km.), posta in una vallata a 2 km. dall'Arc, e dominata a oriente dalla collina [...] di torre rotonda: tutte e tre erano state utilizzate nel palazzo dei conti di Provenza. Il territorio della colonia, limitato ad col lancio dei pili e li fece poi attaccare con la spada. I barbari ne furono sorpresi e disordinati, e cominciarono a ...
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. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] Begga, figlia del duca franco Pipino I il vecchio, maestro di palazzo d'Austrasia (detto di Landen), e di Itta, appartenente a la grande causa della fede di Cristo. Perciò la sua spada invincibile si chiama "Gioiosa".
Nei maggiori poemi carolingi si ...
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La sua nascita (12 gennaio 1562) assicurò la continuazione della dinastia ed evitò che la successione si trasferisse al ramo Savoia-Nemours. Nella corte, sotto gli occhi di sua madre, Margherita di Valois, [...] Trionfale il suo ingresso ad Aix. Il 23 novembre, nel palazzo del parlamento, presenti gli ordini del paese, ebbe il comando ., nonno di Maria, figlia del duca defunto, impugnò la spada per difendere i secolari diritti della sua casa sul Monferrato. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...