CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] Siena, Pie Disposizioni). Nel 1868 disegnò il fodero della spada offerta dall'esercito a Umberto di Savoia. Sempre nel 1868 Maccari, la decorazione ad affresco della sala monumentale del palazzo pubblico di Siena in onore di Vittorio Emanuele II: ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] . Morì a Roma il 23 genn. 1914, nel suo palazzo in piazza Fontana di Trevi, e fu sepolto nella tomba Cesare, Roma e lo Stato del papa, Roma 1907, II, p. 38). La spada di Vittorio Emanuele II (ill., Montani 1928, p. 216), con la croce di Savoia ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] si ha da fare alla Sala [regia] avanta la Capella [Paolina]" nel palazzo del Quirinale. Alla fine di settembre il L. era già al lavoro. X e donna Olimpia su raccomandazione di padre Virgilio Spada, soprintendente della fabbrica. Nelle carte di quest' ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Sanuto è chiamato dai Dieci a rimborsare a Giorgio Spavento, proto di palazzo, le piccole spese "per la tenda di la tella fatta per livida di Oloferne, e mostrando non solo l'enorme spada che ha completato l'impresa ma anche l'erotismo, rigorosamente ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] nell'Estate dipinta nel 1659 con Mario de' Fiori per il palazzo Chigi di Ariccia (Rudolph, 1979, p. 12). L' ss. Carlo Borromeo e Ignazio, commissionata nel 1672 dal marchese Orazio Spada per la cappella di famiglia in S. Maria in Vallicella ma ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] del Prado di Madrid, la cui passata attribuzione a Lionello Spada o al Domenichino, Domenico Zampieri (Pérez Sánchez, 1965, p arte, 1998, n. 93-94, pp. 315, 333; P. Cavazzini, Palazzo Lancellotti, Roma 1998, pp. 156-159; M.C. Chiusa, Due dipinti ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] Vaticana, Vat. lat. 11258, cc. 109-110). Virgilio Spada, "deputato sopra la Congregaz. delle Carceri di casa Giulia Maria dei Sette Dolori, Roma 1971, pp. 15 s.; V. Golzio, Palazzi romani dalla Rinascita al Neoclassico, Bologna 1971, pp. 89-99, 109 ss ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] Camerale I, Conti della Depositeria generale, 1929, f. 367r; Ibid., Arch. Spada, vol. 836, f. 40; vol. 837, f. 9; Ibid., Fondo n. 281; serie IV, vol. 295, f. 21; Ibid., Sacri Palazzi apostolici, Computisteria, vol. 3025, f. 167; Ibid., Arch. Naro- ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] ulteriore consulta di specialisti organizzata da padre V. Spada ma, nonostante il giudizio molto favorevole espresso da - E. De Negri, L'architettura del collegio, in Il palazzo dell'Università di Genova. Il collegio dei gesuiti nella strada dei ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] l'Amor profano; il modello in creta si trova alla Galleria Spada. Il Faldi riteneva di poter datare il marmo verso la comprendere anche la ritrattistica. Il busto di VirgilioCesarini (Roma, palazzo dei Conservatori) è solo attribuito al D. e datato ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...