PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] 2000, pp. 42, 51; Id., Novità suvilla Belpoggio a Frascati, in Strenna dei romanisti, LXIX (2008), pp. 345-361; M. Tabarrini, Borromini e gli Spada: un palazzo e la committenza di una grande famiglia nella Roma barocca, Roma 2008, ad ind.; M.C. Cola ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] cuore della città, nella piazza detta "Ad Arco", in un grande palazzo che, come ricordò il C. anni più tardi, fu devastato nel 1707, II, Napoli 1861, p. 199; F. Nicolini, Uomini di spada, di Chiesa,di toga,di studio ai tempi di G. Vico, Napoli 1942 ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] ottagonale (consacrato il 27 apr. 1807), realizzò pitture per il palazzo in città e, dal 1811 al 1815, lavorò assiduamente alla villa due cappelle laterali e il progetto fu affidato al conte F. Spada di Macerata (Lignini, p. 7; Cornazzani, p. 87). ...
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CIERA PASINI, Filippo
Giovanni Scarabello
Di famiglia assai antica che gli alberi genealogici fanno risalire sino a un Cristoforo venuto a Venezia dalla Persia nei primi anni del sec. XI, il C. nacque [...] il 27 agosto di quell'anno 1781: il C. nel palazzo pretorio di Padova aveva insultato suo cugino, il nobile Pietro quale il congiunto aveva replicato, non aveva esitato a metter mano alla spada; i presenti l'avevano bloccato in tempo. A Padova ne era ...
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ERIZZO, Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nell'antica casa turrita degli Erizzo, sul rio di S. Canzian, da Marco di Stefano e da Maria Arbosani, nel 1411.
Riteniamo siano queste la paternità [...] mentre la guarnigione veniva passata a fil di spada.
Ad eccezione del Malipiero ("Le scarse provision della E. fu dipinto da Pietro Longo nella sala del Maggior Consiglio, in palazzo ducale, e divulgato con le stampe.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] e caravaggeschi (catal. a cura di R. Longhi), Milano 1951, nn. 83 s.; F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, p. 54 ss.; I. Toesca, Pomarancio a Palazzo Crescenzi, in Paragone, VIII(1957), 91, pp. 41-45; Id., Un'opera giovanile del C. e i suoi ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] Bianca, Lazzaro e Raffaele andarono ad abitare tutti insieme a palazzo Doria, dove rimasero per undici anni.
Nel 1842, frattanto nella raccolta delle adesioni e del denaro" per offrire la spada d'onore a Garibaldi (Spellanzon, III, p. 204). Ad ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] con finestra, che seguiva il portale. Il prolungamento del palazzo Barberini lungo via dell'Arco del Monte, la cui L. Salerno, SS. Ambrogio e Carlo..., Roma 1967, ad Indicem). Virgilio Spada, che si servì di lui e di Domenico Castelli (3-4 marzo 1646 ...
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DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] " per il prolungamento di via Assarotti fino al palazzo ducale; egli avrebbe, infatti, voluto garantire la conservazione la coffimenda di S. Gregorio Magno e la nomina a cameriere di spada e cappa di S. Santità.
Il suo fervore cattolico lo portò, ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] la spada, tanto da preferire al mestiere del battiloro quello del bravaccio. Implicato in risse e omicidi, fu e pescatori, ilbaluardo del Tuono e mosse quindi all'assalto del palazzo vicereale. La resistenza spagnola fu debole e nella serata del 15 l ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...