BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] nel mese di agosto, presso di lui, lo fece alloggiare nel palazzo apostolico, lo nominò arciprete di S. Giovanni in Laterano, lo chiamò Perciò, lasciate istruzioni al nunzio a Parigi, lo Spada, perché proseguisse i colloqui con il Richelieu, partì ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] IX, crollato il mito del papa liberale e del sovrano spada d'Italia, si faceva in lui strada la convinzione, convalidata prese parte alla sortita di Mestre e all'assalto di palazzo Bianchini. Quando le truppe pontificie ricevettero l'ordine di ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] come nei dipinti del 1315 e del 1320 ca. di Simone Martini (Siena, Palazzo Pubblico, Maestà, cimasa; Pisa, Mus. Naz. e Civ. di S. apparso alla sommità del mausoleo di Adriano ringuainando la spada come segno della fine della pestilenza (Jacopo da ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] del suo protettore e per avere rubato un fiorino e una spada, come egli stesso fu costretto a confessare più tardi. Scacciato tesoriere generale pontificio, che gli aprì le porte del palazzo vaticano.
L'unico punto oscuro in questa fortunata carriera ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] una commissione composta dai cardinali A. Caetani senior, B. Spada, M. Ginetti e Antonio Barberini.
La missione del G. apprezzarono la sua dedizione, il G. fece anche restaurare il palazzo vescovile, cadente al punto che, quando giunse a Montalto, ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] re dei Sassoni occidentali, Cwichelm, inviò Eomer a uccidere Edwin in un palazzo vicino al fiume Derwent, nell’East Yorkshire. Eomer tentò di trafiggere Edwin con una spada avvelenata, ma il colpo raggiunse lo scudiero di Edwin, Lilla. Quella stessa ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Morosini, del pileo e dello stocco (cioè del cappello e della spada d'onore di generale della Chiesa) e la cerimonia di consegna avvenne brutto Giusto Fontanini dalle "stanze" assegnategli "nel palazzo apostolico". Fresco autore di Della istoria del ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sembra appartenere più a Vittorino Veronese, in accordo con Massimo Spada, che ai vescovi o a Di Jorio per un particolare inciso uffici, come il radicale e indispensabile restauro del Palazzo del Laterano e la progettata costruzione della nuova ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] architettonica che inquadra la scena può essere intesa come raffigurazione di un palazzo di cui M. occupa la sala del trono; questa è figura dell'ebreo che tenta di profanare la salma con una spada, ma viene fermato da s. Michele l'Arcangelo, come ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] validità. Dunque Carlo di Valois avrebbe dovuto fungere da spada temporale del papa, sia contro i ribelli alla . VIII. und seine Porträtstatuen, Diss. Freiburg 1920; G. Marchetti Longhi, Il palazzo di B. VIII in Anagni, in Arch. d. Soc. romana di st. ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...