ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] andarono inoltre le ville di Tivoli, quella romana di Montecavallo e il palazzo di Montegiordano.
Il 23 febbr. 1573 l'E. ottenne dal re 'università di Ferrara, Girolamo Giglioli, poi cameriere di spada di Clemente VIII e Paolo V, Benedetto Manzuoli, ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] " (15 giugno); Sergio II lo cinse di una spada regale, nel solco della tradizionale consegna del cingulum militiae. Senna, Orba. Verso Est, Mantova svolgeva la funzione di palazzo d'inverno, sede per ricorrenti soggiorni che si trasformavano in ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di Michele Scoto facendo abbassare il pavimento di un palazzo, per verificare se il suo astrologus noterà la differenza l'audacia di ricamare sul tema di Abramo che sguaina la spada per immolare il figlio, tanto che il pubblico arriva a temere ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] di danneggiamento della sede dell'Accademia francese in Roma e di palazzo Farnese, e di oltraggio all'esercito francese, e giudicato il "impiego molto lucroso" per "offrire la sua spada nell'esercito regolare od irregolare") provocò un suo ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] con Gherardo Burlamacchi, che il B. "non portò mai spada, né potea vedere sangue". In effetti, ciò che al B -agosto, il che avrebbe comportato l'obbligo di residenza in palazzo e l'impossibilità di preparare qualsiasi azione. Lo Strozzi gli fece ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] presero a discutere, alla piccola corte di palazzo Carignano, dei problemi italiani, di progetti Livourne,ibid., pp. 404 ss.; A propos d'un Mémoire du comte Alexandre Spada sur la constitution géologique de l'Italie centrale,ibid., pp. 408-415; Sur ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] più importanti operazioni al padre oratoriano Virgilio Spada, personaggio di notevole cultura artistica. Ci S. Russell, L'intervento di donna Olimpia Pamphilj nella sala grande di palazzo Pamphilj a piazza Navona, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXXI ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] IX, crollato il mito del papa liberale e del sovrano spada d'Italia, si faceva in lui strada la convinzione, convalidata prese parte alla sortita di Mestre e all'assalto di palazzo Bianchini. Quando le truppe pontificie ricevettero l'ordine di ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] della porta S. Agata e ferito mortalmente con un colpo di spada da Bonello; invano due tra i suoi collaboratori più stretti, Cooperta, che collegava l'abitazione dell'arcivescovo con il palazzo regio, e lungo le strette vie laterali, alcuni uomini ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] Conceria, doveva, dopo la festa, condurre la folla al Palazzo reale per richiedere al viceré duca d'Arcos l'abolizione della Spadaro, Napoli, Museo Nazionale; Michelangelo Cerquozzi, Roma, Galleria Spada; G. B. Bianco, Ritratto in cera, Napoli, Museo ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
giustizia
giustìzia s. f. [dal lat. iustitia, der. di iustus «giusto»]. – 1. a. Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione...